Lorenzo Ferraglia, classe ’99, e Alessio Bertaso, nato nel 1998, regalano al Trento un ottimo inizio di 2018. La compagine gialloblù piega per 2 a 1 la Virtus Bergamo nella prima giornata del girone di ritorno e conquista – con pieno merito – tre punti fondamentali in chiave salvezza in vista del “tour de force” che porterà gli aquilotti a disputare altre quattro partite nell’arco dei prossimi quattordici giorni. Successo convincente quello ottenuto dal Trento che sale a quota 17 in classifica e accorcia le distanze dalla zona salvezza. Mercoledì si torna già in campo contro il Pontisola per il recupero della sfida rinviata lo scorso 17 dicembre.
Live match.
Filippini si affida ancora al “3-5-2”: indisponibile Carella (influenzato), Zecchinato e Pangrazzi, entrambi non al meglio della condizione, si accomodano in panchina e tocca a Ferraglia supportare Bardelloni, proposto nel ruolo di prima punta. Tra i pali esordio per il classe ’98 Matin.
L’inizio di match dei gialloblù è tambureggiante e, dopo un tiro a lato di Dadson su imbeccata di Bortoli, all’11’ la squadra di casa passa in vantaggio: Bardelloni mette il turbo sulla destra, lascia sul posto il proprio avversario e poi crossa rasoterra in area piccola per Ferraglia che s’incunea alla perfezione tra le maglie della difesa bergamasca e appoggia in rete con il “piattone” da due passi.
Il Trento è padrone del campo, ma al quarto d’ora arriva l’immediato pareggio della Virtus Bergamo: calcio d’angolo in favore degli aquilotti, la difesa allontana e una carambola lancia in campo aperto Alborghetti che poi apre a destra per Espinal, il cui diagonale rasoterra non dà scampo all’incolpevole Matin. Incassato il pari la squadra di Filippini torna a premere: al 27′ Ferraglia non trova il tempo per battere a rete dopo un’uscita incerta di Maggioni, mentre al minuto 32 Furlan calcia dal limite dell’area con la sfera che sfiora il montante e si accomoda sul fondo.
Bortoli non trova la porta al 37′ con un mancino dalla distanza, mentre al 40′ Dadson viene steso in area da Meregalli e il direttore di gara non può esimersi dal fischiare il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Bardelloni che sceglie l’angolo alla propria destra, ma Maggioni è super e devia in corner a mani aperte. Prima dell’intervallo si rivede la Virtus Bergamo con un tiro di Germani, disinnescato in due tempi da Matin.
La ripresa si apre con il Trento ancora all’assalto: dopo tre minuti Bortoli chiama Maggioni ad un difficile intervento con un sinistro da lontano e, sul successivo calcio d’angolo, Sorbo incorna a lato per una questione di centimetri. Il monologo dei gialloblù e senza soluzione di continuità: al 55′ spizzata di Kostadinovic e Maggioni è super nell’uscita su Sorbo, poi Filippini getta nella mischia Bertaso e Zecchinato per Furlan e Ferraglia e al 64′ il centravanti tocca per Bardelloni che apre a sua volta per il centrocampista classe ’98, il sui sinistro in corsa termina sull’esterno della rete.
Il gol è rinviato di appena quattro minuti: corre il 68′ quando Bertaso prende la mira e poi lascia partire un gran destro da venticinque metri che piega la mano a Maggioni e s’insacca in rete. La Virtus Bergamo si getta in avanti con la forza della disperazione e crea qualche grattacapo alla retroguardia trentina: al 78′ Kostadinovic è super nell’intervento in extremis su Germani e poi Sorbo sventa con bravura una mischia in are piccola. Nel finale il Trento potrebbe chiudere anzitempo i conti ma la formazione di casa non concretizza per due volte in ripartenza.
Il Trento vince, sale a quota 17 in classifica e accorcia sensibilmente le distanze dalla zona salvezza. Mercoledì è già tempo di tornare in campo: appuntamento alle 14.30 contro un avversario di spessore come il Pontisola, terza forza del torneo.
Il tabellino dell’incontro.
TRENTO – VIRTUS BERGAMO 2-1
TRENTO (3-5-2): Matin; Giacomoni, Kostadinovic, Sorbo; Paoli, Furlan (16’st Bertaso), Bortoli, Dadson, Badjan; Ferraglia (16’st Zecchinato), Bardelloni (41’st Boldini).
A disp: Scali, Toscano, Casagrande, Cavagna, Appiah, Pangrazzi.
All: Antonio Filippini.
VIRTUS BERGAMO (3-5-2): Maggioni; Marzupio, Espinal, Meregalli; Alborghetti, Mister (21’st M. Lizzola), Probo, Flaccadori, Pellegrini (31’st Haoufadi – 46’st Finco); Germani, Pllumbaj;
A disp: Colleoni, Martinelli, Cornago, N. Lizzola, Signorelli.
All: Armando Madonna.
ARBITRO: Sfira di Pordenone (Tonon di Conegliano e Mirarco di Treviso).
RETI: 11’pt Ferraglia (T), 15’pt Espinal (V), 23’st Bertaso (T).
NOTE: spettatori 400 circa. Campo allentato. Giornata fredda. Ammoniti Meregalli (V) e M. Lizzola (V) per gioco falloso. Calci d’angolo 12 a 2 per il Trento. Recupero 1′ + 4′.