Il Pordenone attraversa uno straordinario momento di forma, così come certificano le sette vittorie consecutive dalle quali è reduce.
L’ultimo successo del Südtirol risale invece al 9 gennaio scorso, nell’ultimo turno del girone d’andata, quando i biancorossi si imposero per 3-2 a Cittadella contro la capolista patavina.
Al Druso, dove la squadra di Stroppa non vince dal 19 dicembre scorso (2-1 contro la Pro Piacenza), il Südtirol ha perso una sola partita, quella contro il Bassano di fine settembre scorso, e ha conquistato 16 ei 34 punti che detiene in classifica per effetto di uno score di 3 vittorie, 7 pareggi e – appunto – una sconfitta.
Contro il Pordenone degli “ex” Tedino, Martin e Pederzoli mister Stroppa non lamenta defezioni e conferma lo stesso undici di partenza che ha ben figurato nel “Monday Night” a Salò.
La cronaca. In un pomeriggio umido ma non piovoso, inizio di match disinvolto e propositivo da parte del Südtirol, che opera il primo affondo al 2’ su cross dalla destra di Cia, con Girasole – colto in leggero controtempo – che prova un complicatissimo colpo di tacco, senza esito.
Insistono i biancorossi, e due minuti più tardi su punizione-cross di Bertoni respinta dalla difesa ospite il destro di Crovetto si perde non di molto alto.
Buon inizio della squadra di Stroppa, pericolosa anche al 10’ su iniziativa di Crovetto che poi serve Tulli, abilissimo a ritagliarsi il pertugio per il tiro, saltando due avversari, ma poi la sua conclusione è centrale e respinta a mani aperte da Tomei.
Südtirol in costante proiezione offensiva, ma al 20’ si fa trovare scoperto su una ripartenza ospite, innescata da Cattaneo che poi apre a sinistra per Berrettoni, sul cui cross radente Bassoli anticipa in extremis Strizzolo.
Prende coraggio il Pordenone, e al 22’ Strizzolo invita al tiro Mandorlini, il cui esterno destro viene disinnescato in due tempi da Coser.
Poi la partita attraversa una fase di stallo, ma al 32’ su palla persa da Tulli il Pordenone sviluppa un contropiede con Buratto che lancia in verticale Strizzolo, il quale rientra sul destro e fulmina Coser su primo palo per l’1-0 ospite.
La reazione del Südtirol non tarda ad arrivare, e al 37’ Bandini sventaglia a sinistra per Crovetto, sul cui traversone il tiro di Cia è intercettato con la mano da Stefani, che cagiona un calcio di rigore tirato da Gliozzi e parato da Tomei.
Sul corner successivo di Bandini, il colpo di testa di Gliozzi finisce a lato di un soffio.
Al 42’ Cia ruba palla a Pederzoli e imbuca in area per Gliozzi, stoppato dalla uscita tempestiva di Tomei.
Al 45’ su lancio in verticale di Berrettoni lo sgusciante Cattaneo incrocia la conclusione mancina, spedendo il pallone nel “sette” per il 2-0 ospite, parziale – totalmente bugiardo – con il quale le due squadre vanno negli spogliatoi.
Si riparte con Kirilov che rileva Bassoli e col Südtirol che passa dal “3-5-2” al “4-3-1-2”, sfiorando il gol al 4’ su passaggio-lob di Cia che libera in area Kirilov, il cui tocco al volo viene sventato da un Tomei ancora in formato “magnum”.
Al 13’, però, il Pordenone chiude anzitempo la partita su angolo di Pederzoli, col pallone che perviene sul secondo palo a Strizzolo, che appoggia in fondo al sacco il pallone del 3-0 ospite e della sua doppietta personale.
Al 18’ mister Stroppa si gioca le ultime carte, inserendo Fink e Spagnoli per Tulli e Gliozzi, ma quelle biancorosse sono solo fiammate, come quella al 32’ quando Spagnoli si libera al cross, con tocco di Crovetto e tiro finale innocuo di Cia.
Un minuto più tardi, però, eurogol di Spagnoli, che indovina la parabola giusta, accorciando le distanze e realizzando la sua seconda rete stagionale.
Prova a crederci la squadra di Stroppa, e al 36’ Fink libera Kirilov a tu per tu con Tomei, bravissimo a “murare” due volte le conclusioni dell’attaccante bulgaro.
Al 41’, libera male la difesa ospite, un po’ in affanno, col tiro dal limite di Crovetto che finisce a lato di mezzo metro.
Il finale di partita non regala altre emozioni.
Finisce 3-1 per il Pordenone, col Südtirol che rimane attanagliato dal suo mal di gol, così come conferma il dato delle appena tre reti segnate nelle ultime sei gare.
FC SÜDTIROL – PORDENONE 1-3 (0-2)
FC Südtirol (3-5-2): Coser; Gavazzi, Tagliani, Bassoli (46. Kirilov); Bandini, Girasole, Bertoni, Cia, Crovetto; Gliozzi (63. Spagnoli), Tulli (63. Fink)
A disposizione: Miori, Brugger, Tait, Mladen, Sarzi, Melchiori, Furlan, Lima
Allenatore: Giovanni Stroppa
Pordenone (4-3-1-2): Tomei; Boniotti, Stefani, Pasa, Martin; Mandorlini, Pederzoli, Buratto (91. Ingegneri); Cattaneo (84. Berardi); Strizzolo, Berrettoni (73. Filippini)
A disposizione: De Toni, Castelletto, Talin, Ramadani, Valente, Martignago, Cosner
Allenatore: Bruno Tedino
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna (Zambelli-Salvatori)
Reti: 32. Strizzolo (0-1), 45. Cattaneo (0-2), 58. Strizzolo (0-3), 78. Spagnoli (1-3)
Note: pomeriggio umido ma non piovoso. Campo allentato dalla pioggia. Buona affluenza di pubblico, quantificabile in circa 1500 spettatori. Ammoniti: Stefani (P), Coser (FCS), Crovetto