L’Alto Adige esce sconfitto per 1-0 dal campo di Monza, battutto dalla Giana Erminio nell’incontro delle 16 del sabato della Lega Pro, 18esima giornata. Decisiva la rete messa a segno da Rossini al 63′. Si tratta della prima sconfitta della gestione Sormani.
Il 2014 si chiude con una sconfitta per l’Alto Adige, sconfitto per 1 a 0 in terra lombarda dalla Giana Erminio, che conquista l’intera posta in palio grazie alla rete messa a segno in contropiede da Rossini al 63′ che mette fine all’imbattibilità di Melgrati dopo 544 minuti. Dopo cinque risultati utili consecutivi (quattro vittorie e un pareggio) arriva la prima sconfitta per il tecnico biancorosso Adolfo Sormani.
Live match. Per l’impegno in terra lombarda il tecnico biancorosso deve fare a meno dello squalificato Bertoni e degli infortunati Petermann e Martin, quest’ultimo vittima di un attacco influenzale nella notte tra venerdì e sabato. Sormani si affida al consueto “4-3-3” con Melgrati tra i pali, il rientrante Tait a destra, Mladen e Tagliani al centro della difesa e capitan Kiem nell’inedito ruolo di terzino sinistro. A metà campo tocca a Mazzitelli dettare i tempi della manovra con Furlan e Branca interni, mentre il tridente offensivo è composto da Fischnaller quale “falso nueve” con Campo e Cia a supporto sulle corsie esterne.
La cronaca. Il match inizia al piccolo trotto con le due formazioni attente soprattutto a non scoprirsi. Al 10′ conclusione rasoterra di Crotti che Melgrati blocca a terra senza alcuna difficoltà mentre, due minuti più tardi, Solerio crossa dalla sinistra con Marotta che non aggancia la sfera a centroarea. Il match decolla a cavallo del minuto 20 con l’Alto Adige che si rende pericoloso in tre circostanze nel giro di centoventi secondi: prima Campo ci prova su punizione dal limite e Ghislanzoni deve rifugiarsi in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Kiem tocca di testa per Fischnaller che si gira e calcia a rete con il portiere di casa che si distende sulla propria sinistra e devia oltre il fondo. Al 22′ piazzato dalla sinistra di Branca, corta respinta della difesa della Giana Erminio e tiro al volo di Mazzitelli: Ghislanzoni cerca la presa e la sfera gli sfugge, ma il portiere lombardo riesce a bloccarla prima che questa varchi la linea di porta. Sul fronte opposto Biraghi cerca i pali con un calcio di punizione da ottima posizione ma il suo destro finisce alto oltre la traversa.
Al 32 velocissima ripartenza della Giana Erminio con Furlan eccellente nell’intervento al limite dell’area sul lanciato Perico. L’azione prosegue e Marotta ci prova da trenta metri ma il suo destro si perde a lato. Nel finale di primo tempo i biancorossi si rendono ancora pericolosi con il “solito” Fischnaller: calcio d’angolo dalla destra di Cia e colpo di testa del bomber altoatesino con un difensore lombardo che salva a due passi dalla linea di porta.
Nella ripresa le due squadre si presentano sul terreno di gioco con gli stessi effettivi del primo tempo e la Giana Erminio spinge subito sull’acceleratore e Melgrati attento in uscita a mezz’altezza sul cross teso da sinistra di Augello. Dopo dieci minuti mister Sormani ridisegna il centrocampo inserendo Fink per Mazzitelli con Furlan che si sposta in posizione centrale e il neoentrato che occupa la zona di destra. Al minuto 63, dopo un quarto d’ora di stanca, la Giana Erminio colpisce in contropiede e passa a condurre: Solerio fugge sulla sinistra e poi crossa a centroarea per Perna che lavora ottimamente la sfera spalle alla porta e apre a destra per l’accorrente Rossini che, da pochi passi, appoggia in rete con Melgrati vanamente proteso in tuffo.
Sormani rivoluziona l’assetto offensivo inserendo Chinellato e Marras al posto di Cia e Campo con Fischnaller che si sposta a sinistra. L’Fc Südtirol spinge alla ricerca del pareggio e schiaccia la Giana Erminio nella propria trequarti ma la formazione lombarda si difende con ordine. Al 76′ Marras cerca la sorte da fuori area: il suo sinistro è potente ma centrale e Ghislanzoni blocca a terra. La doppia “Linea Maginot” eretta dalla Giana Erminio a protezione della propria porta è efficache, anche se al minuto 87 la squadra di Sormani ha l’occasione per pareggiare: piazzato dalla sinistra di Branca, il pallone supera il “mucchio” creatosi a centroarea e arriva sul secondo palo a Chinellato che controlla e, da ottima posizione, spara oltre la traversa.
Nel finale Kiem e compagni ci provano ma Ghislanzoni dorme sonni tranquilli: al “Brianteo” finisce 1 a 0 per la Giana Erminio. Per i biancorossi si tratta della prima sconfitta dopo cinque risultati utili consecutivi. Il 2014 si chiude con una sconfitta.
GIANA ERMINIO – ALTO ADIGE 1:0 (0:0)
GIANA ERMINIO (4-4-1-1): Ghislanzoni; Perico, Bonalumi, Montesano, Augello; Rossini (80. Sosio), Biraghi, Marotta, Solerio (92. Spiranelli); Crotti (72. Pinto); Perna.
A disposizione: Sanchez, Di Lauri, Sarao, Recino.
Allenatore: Cesare Albè.
ALTO ADIGE (4-3-3): Melgrati; Tait, Mladen, Tagliani, Kiem; Furlan, Mazzitelli (55. Fink), Branca; Campo (69. Chinellato), Fischnaller, Cia (69. Marras).
A disposizione: Miori, Ientile, Brugger, Lendric.
Allenatore: Adolfo Sormani.
ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze (Gamal Mokhtar di Lecco e Veronica Martinelli di Seregno).
RETE: 63. Rossini (1-0).
NOTE: spettatori 400 circa. Campo in cattive condizioni. Giornata fredda, tipicamente invernale. Ammoniti Rossini (G), Mladen (AA), Tait (AA) per gioco falloso e Cia (AA) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 5 a 2 per l’Alto Adige. Recupero 0′ + 4′.