Calano in Trentino le famiglie che rifiutano di sottoporre i propri figli alle vaccinazioni obbligatorie. Nel 2015, infatti, i rifiuti sono stati 318, il 15% in meno rispetto agli anni passati. Si tratta di un dato in controtendenza rispetto agli ultimi sei anni, dove è invece cresciuto il numero di obiettori. In Trentino resta, però, ancora molto da fare. La percentuale di bambini vaccinati è ancora sotto la soglia di sicurezza, che si attesta al 95% del totale.
Il presidente trentino dell’ordine dei medico Marco Ioppi è comunque soddisfatto, sentiamo: