Nella scuola trentina è scontro di vendute tra presidi e sindacalisti sul disegno di legge sulla buona scuola che anche in Trentino prevede la chiamata diretta degli insegnanti. I dirigenti scolastici si dicono favorevoli ad una misura che metta fine alla precarietà di sede di molti insegnanti. Ma Uil e Cgil sono molto critici e hanno chiesto una limitazione alla chiamata diretta. Secondo i sindacati è a rischio la libertà di insegnamento perché quando si viene scelti – dicono i sindacati – non si è liberi
BUONA SCUOLA: SCONTRO IN TRENTINO TRA PRESIDI E SINDACALISTI
5 Maggio 2016
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