Si è avvalso della facoltà di non rispondere Rabih Badr, il 34enne marocchino accusato di aver ucciso la sua compagna Marianne Obrist nel loro appartamento di Bressanone nella frazione di Millan. In carcere a Bolzano, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo. Come noto, la donna di 39 anni è stata trovata in una pozza di sangue nel suo appartamento, l’autopsia ha escluso che la morte sia stata causata da gesti di autolesionismo: sul corpo della vittima sono stati trovati numerosi ematomi compatibili con un corpo contundente. Non è escluso che la donna sia stata uccisa con una mazza da baseball, che i carabinieri hanno sequestrato nell’appartamento. Rabih Badr nega ogni responsabilità, sostenendo di avere trovato la donna già ferita, una volta rientrato a casa. (FM)
BRESSANONE. NON PARLA IL MAROCCHINO, ACCUSATO DI AVER UCCISO LA COMPAGNA
25 Agosto 2017
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