Tre cittadini pakistani sono stati denunciati dai carabinieri per minacce con una pistola “scacciacani”. Tutto è iniziato con una lite in strada ed una richiesta di aiuto effettuata ieri mattina al 112 da parte di un 47enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine; intorno alle 11 l’uomo ha riferito all’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Bressanone di essere stato minacciato con una pistola dal conducente di un furgone di una nota ditta di spedizioni.
Immediatamente i militari del Nucleo Radiomobile si sono messi sulle tracce del mezzo e, qualche minuto più tardi, l’hanno fermato; a bordo il solo conducente, un pakistano di 24 anni.
In breve tempo i Carabinieri sono poi riusciti a ricostruire l’accaduto; il ragazzo, che a suo dire era stato truffato dall’altro per l’affitto di un appartamento rivelatosi inesistente, aveva deciso di farsi giustizia da sé e per questo, dopo essersi fatto prestare una scacciacani da un connazionale 43enne, aveva minacciato l’altro per farsi restituire i soldi. Dopo che quest’ultimo aveva avvisato i Carabinieri, il pakistano si era disfatto dell’arma consegnandola ad un altro connazionale, suo coetaneo.
Avuto chiaro il quadro della situazione, le pattuglie presenti sul territorio hanno rintracciato tutti i coinvolti nella vicenda e recuperato l’arma, oltre a 6 colpi a salve che erano nel cassone del furgone condotto dal ragazzo.
I 3 pakistani sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria rispettivamente per i reati di minacce aggravate, favoreggiamento personale e porto illegale di armi.


