Un migliaio circa le persone che hanno assistito all’Internorm Arena di Bolzano ai funerali di Kevin Kuka, il calciatore 21enne della Virtus Bolzano morto la sera dell’8 luglio all’ospedale di Trento, dove era ricoverato, in coma, dal 20 aprile, giorno in cui restò coinvolto in un incidente lungo l’autostrada del Brennero. L’auto sulla quale viaggiava Kuka, insieme a quattro amici, tamponò un tir fermo in corrispondenza di un restringimento di carreggiata.
La bara bianca è stata salutata da un lungo applauso. Presenti tra gli altri il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, il suo vice Luis Walcher e l’assessore comunale allo sport Juri Andriollo. Tanti i compagni di squadra presenti oltre a molti rappresentanti della comunità albanese provinciale.[Vs]