La titolare del Bar Lux di Bolzano, difesa dagli avvocati Christian Dorigatti e Tommaso Carbone, ha presentato stamane ricorso al Tar contro il provvedimento con cui il questore Giuseppe Ferrari ha disposto la chiusura dell’esercizio per 30 giorni, chiedendone la sospensione in via di urgenza.
Nel ricorso – comunicano i legali in una nota – la donna ha chiarito i fatti e lamentato la manifesta sproporzionalità della chiusura per 30 giorni, evidenziando in particolare che: si trattava del primo problema avutosi nel locale in svariati anni di conduzione; le due avventrici minorenni avevano consumato 6 birre complessivamente e non a testa; la polizia era stata chiamata in totale buona fede dalla gerente del bar allorquando le ragazze avevano iniziato ad alzare la voce perché il barista si era rifiutato di servire loro ulteriori bevande alcoliche.
Il Tar ha accolto parzialmente la domanda di sospensione cautelare e, per l’effetto, sospeso l’efficacia del provvedimento di sospensione e di chiusura impugnato nella parte
eccedente i primi 15 giorni. Se ne riparlerà quindi alla prima udienza, fissata per il prossimo 13 gennaio, ma intanto la titolare del bar Lux ha ottenuto la possibilità di rimanere
aperta nel periodo natalizio.[Vs]



