Nuova luce, è proprio il caso di dire per la Pala del Guercino e per la Cappella di San Giovanni nella chiesa dei Domenicani a Bolzano.
Un nuovo sistema di illuminazione è stato inaugurato, frutto di un progetto dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano, sostenuto dal Rotary Club Bolzano e dal Distretto 2060.
Sono centinaia di migliaia i visitatori e fedeli che ogni anno varcano la soglia della chiesa dei Domenicani per ammirare due dei più preziosi gioielli artistici della città di Bolzano: la Pala del Guercino nella Cappella dei Mercanti e la Cappella di San Giovanni con i suoi pregevoli affreschi trecenteschi di scuola giottesca. Dopo il museo di Otzi, i Domenicani sono il secondo sito museale bolzanino più visitato con circa 200mila visitatori annui.
Ora sarà possibile ammirare queste due opere nel loro splendore grazie al nuovo impianto di illuminazione a Led che mette in risalto anche alcuni particolari fino ad oggi rimasti nascosti all’occhio umano.
Il progetto, realizzato su incarico dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano è stato finanziato dal Rotary Club Bolzano e dal Distretto 2060 a cura di Fibretc, azienda specializzata che ha operato anche in Vaticano, al Duomo di Milano e a New York. Costo dell’operazione circa 20mila Euro. Il presidente del Rotary Club Bolzano Ezio Facchin.
Il nuovo impianto di illuminazione a led ha portato alla luce alcuni particolari pittorici rimasti nascosti per secoli come un’iscrizione saulla parete ovest o i sette orci, anziché sei, delle nozze di Cana. Don Mario Gretter, parroco dei Domenicani.
A rendere la visita più facile ci sarà una nuova audioguida con i testi a cura del Prof. Giovanni Novello.[Vs]





