«Non basta!»: è lo slogan scelto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Asgb per la manifestazione svoltasi in piazza Magnago a Bolzano, davanti al Palazzo del Consiglio Provinciale, per chiedere a gran voce, a fronte di inflazione e carovita, retribuzioni più alte e tutela del potere d’acquisto di salari e pensioni.
La manifestazione a cui hanno partecipato quasi 1500 persone è stata preceduta a fine maggio da otto assemblee pubbliche, rivolte a tutta la cittadinanza, volte ad informare e confrontarsi sulla piattaforma di rivendicazioni sindacali. Tra le richieste emerse, l’introduzione, o l’innalzamento laddove sia già previsto in misura minore nei contratti integrativi, di un elemento retributivo fisso territoriale di 150 euro nei contratti collettivi del settore privato; fondi sufficienti da destinare agli aumenti per il triennio contrattuale 2022-2024 del pubblico impiego e in generale l’adeguamento dei sostegni economici al reddito.
Al termine della manifestazione i sindacati sono stati poi ricevuti dai rappresentanti dei vari gruppi politici presenti in consiglio provinciale a Bolzano per presentare le loro istanze.[Vs]