I sindacati della Seab, l’azienda comunale di Bolzano che si occupa di gas, acqua e igiene urbana, lamentano forti preoccupazioni per il futuro dei lavoratori e condizioni di disagio per gli sportellisti, coloro cioè che ogni giorno stanno a stretto contatto con i cittadini. Le organizzazioni sindacali, che hanno minacciato uno sciopero, lamentano il più totale disinteresse del Comune nei confronti dell’azienda, che non è stata inserita nel recente accordo sulla fusione tra le aziende energetiche Sel e Ae e che potrebbe diventare un boccone appetibile per altre realtà più grandi, vista la scadenza a fine anno della concessione. Il rischio di licenziamenti, fa sapere la Seab, è reale. Gli sportellisti sono invece sempre più stressati dai continui adeguamenti delle tariffe dei rifiuti, non potendo contare su un software aggiornato sono costretti a fare i conti a mano con conseguenti ritardi sul lavoro.
Sentiamo Maurizio Albrigo segretario di Femca Cisl