Un infermiere professionale dell’ospedale di Bolzano ha prestato servizio notturno d’emergenza sulle ambulanze con 38 e mezzo di febbre in quanto contagiato dal covid. L’uomo avrebbe avvisato di non stare molto bene ma si sarebbe rifiutato, nonostante la febbre, di sottoporsi al tampone di controllo immediato, addebitando il malessere ad una sinusite. Solo la seconda notte consecutiva svolta in servizio, la verità è venuta a galla. Il comportamento dell’infermiere ha messo a rischio almeno una ventina di persone che operavano nei servizi di emergenza con lui e che potrebbero contrarre il contagio nei prossimi giorni. Tra gli operatori volontari c’è chi ha deciso di rivolgersi ad un legale per avviare un’azione giudiziaria, ad avere in mano la pratica è l’avvocato Nicola Nettis. [mda] [Ascolta l’intervista all’avvocato Nicola Nettis]




