Il Comune di Bolzano dichiara guerra all’accattonaggio, vietata la richiesta di elemosina davanti agli ospedali, negozi, luoghi di culto, banche e parcheggi. Il comune di Bolzano intensifica la lotta all’accattonaggio molesto. Nell’ultima seduta di giunta infatti è stata approvata la modifica del regolamento di polizia urbana che prevede l’introduzione del divieto di accattonaggio. D’ora in poi sarà vietata la richiesta di elemosina in prossimità di chiese, stazioni, ospedali, uffici pubblici e banche. La sanzione prevede il sequestro del denaro raccolto e l’accompagnamento del soggetto in questura. Rispetto alle ordinanze emanate in precedenza, ora il regolamento risulta più chiaro.
Soddisfazione è stata espressa da Claudio Della Ratta del partito socialista di Bolzano: