Per ricordare i 50 anni dei Prati del Talvera, (per l’esattezza i 51 anni dall’inizio dei lavori in quanto l’anniversario del 50 è stato posticipato causa Covid-19), è stata inaugurata dal sindaco Renzo Caramaschi, presenti alcuni membri della sua giunta, tra i quali l’assessore alla viabilità Mauro Fattor, alcuni famigliari dell’ ing. Lettieri e suoi ex alunni, una targa, posta all’altezza di Parco Petrarca, che, attraverso un racconto fotografico, illustra le vicende che hanno portato alla nascita del polmone verde di Bolzano.
Celebrazioni che proseguiranno presso il Circolo Unificato dell’Esercito Italiano di Viale Druso 20 l’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia – sezione di Bolzano) dove è allestito il percorso espositivo: “Il polmone verde di Bolzano – Il diario dell’Ing. Michele Lettieri”.
Il cantiere sul Talvera si aprì simbolicamente nel maggio del 1970 quando gli studenti del corso per geometri dell’Istituto Tecnico “Battisti” consegnarono al Comune di Bolzano, un rilievo planimetrico del Talvera, realizzato sotto la guida del loro professore Michele Lettieri. Nell’ottobre dello stesso anno, iniziarono i primi lavori di sbancamento del greto del torrente, nell’area compresa fra ponte Talvera e ponte Druso. Attiva fu la collaborazione degli studenti e del Comando del Reggimento Genio IV Corpo d’Armata, che fornì le macchine e la manodopera.
A 51 anni da allora i prati del Talvera rappresentano il più grande polmone verde del capoluogo altoatesino.