Proponevano lavori d’asfaltatura a prezzi convenienti ma erano dei truffatori. Tre persone, due irlandesi e un romeno, sono stati denunciati dalla Polizia di Bolzano. Un quarto uomo è stato identificato, ma è sfuggito ai controlli. Nell’ operazione sono stati anche sequestrati 26.000 euro in contanti. A far partire l’inchiesta e’ stato un controllo stradale della polizia nella zona di via Resia a Bolzano. I tre erano a bordo di un furgone nei pressi di una banca ove stavano cercando di incassare l’ assegno per un lavoro svolto in precedenza. Dal controllo e’ pero’ emerso che i tre erano in possesso di 20 grammi di hashish e di 26 mila euro euro in contanti. E’ cosi’ partita l’indagine che ha permesso di appurare che il terzetto riusciva a mettere a segno quasi tutti i giorni vere e proprie truffe. In sostanza proponevano lavori di asfaltatura per cortili o strade private nei paesini dell’ Alto Adige riuscendo a convincere gli interessati grazie a prezzi apparentemente convenienti. In realtà i lavori venivano svolti con materiale molto scadente. I tre stranieri erano pero’ abili a farsi pagare subito , spesso con assegni che mettevano subito all’incasso. Quando i committenti si accorgevano che i lavori erano inadeguati gli importi erano gia’incassati. Il giro d’affari era nell’ordine di 90mila euro al giorno. (Foto: questura di Bolzano)
Ascoltiamo il questore di Bolzano Lucio Carluccio: