Cerimonia pubblica a Bolzano per ricordato il sacrificio dei due giovani studenti dell’Università di Monaco, uccisi dai nazisti. “I ragazzi della Rosa Bianca reclamavano libertà ed hanno incontrato la morte. Dove c’è gioventù, studio, capacità di guardare al futuro non si può prescindere dal sacrificio di questi giovani che portiamo sempre nel cuore”. Lo ha detto il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, intervenendo alla cerimonia nella piazzetta dedicata ad Hans e Sophie Scholl, in occasione dell’anniversario della morte dei due fratelli uccisi a Monaco di Baviera nel 1943 dai nazisti per il loro impegno contro il regime. [mda]