Si chiama body shaming, letteralmente “derisione del corpo”, ed è in sostanza l’atto di deridere o discriminare una persona per il suo aspetto fisico, una forma di violenza psicologica, in particolare con bersaglio ragazze e donne, esercitata attraverso i social media. Per mantenere alta l’attenzione il comune di Bolzano ha avviato una campagna di sensibilizzazione, in occasione della Giornata contro il cyber bullismo attraverso incontri a tema. [mda] [Ascolta l’intervista all’assessora Chiara Rabini]