Dopo quasi 6 ore di camera di consiglio è stata confermata anche in corte d’assise e d’appello di Bolzano la sentenza di primo grado con la quale Benno Neumair era stato condannato all’ergastolo per il duplice omicidio e l’occultamento e la distruzione dei cadaveri di Laura Perselli e Peter Neumair, strangolati il 4 gennaio 2021 a Bolzano in via Castel Roncolo e gettati nel fiume Adige.
L’imputato non era presente in aula come già avvenuto nelle altre udienze. Assente anche la sorella di Benno, Madè Neumair, già rientrata in Germania dove vive e lavora come medico, presenti invece gli altri parenti costituitisi come parti civili: gli zii Carla Perselli e Gianni Ghirardini e il fratello di Peter Neumair, Golushua.
La sentenza è stata letta dalla giudice Silvia Monaco e a latere Oswald Leitner. Benno Neumair resta dunque in carcere per scontare la pena dell’ergastolo.[Vs]



