L’Aquila Trento Dolomiti Energia è partita con il piede giusto nell’avventura dei play off scudetto. In gara uno dei quarti contro Sassari, l’Aquila si è imposta per 81-70 con una prova convincente davanti ad un palasport gremitissimo. Ecco alcune dichiarazioni a caldo dei protagonisti:
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA): “Abbiamo fatto un buon inizio di gara, nonostante il punteggio, perché in quel momento era importante rimanere a contatto e ci siamo riusciti. Nel secondo quarto siamo riusciti a migliorare tanto sulle piccole cose, entrandoci proprio dentro. Dal terzo quarto in poi la nostra crescita a rimbalzo è stata determinante, almeno quanto lo sono stati i cinque giocatori in doppia cifra e un ottimo Baldi Rossi da 8 punti. Mitchell? Ha sporcato le proprie percentuali di tiro assumendosi diverse responsabilità nei secondi finale dell’azione, e poi ha dato tantissimo a rimbalzo, 11, con gli assist, 7, e anche in difesa, non solo con i 3 recuperi ma con diverse buone difese anche se avversari pericolosi come Dyson. Forray un’altra chiave della partita? Certamente sì. Con quel 5-5 dal campo, davvero notevole, ma anche con la capacità di creare per i compagni, con e anche senza la palla in mano”.
DAVIDE PASCOLO (Ala DOLOMITI ENERGIA): “E’ stata una bella vittoria di squadra, siamo stati bravi a lavorare assieme per tutto l’incontro, in attacco, in difesa e soprattutto a rimbalzo. In gara due dovremo continuare ad esprimerci a questi livelli, senza pensare che sia cambiato nella serie dopo questa vittoria. Non abbiamo ancora fatto nulla”.
ROMEO SACCHETTI (Coach BANCO DI SARDEGNA): “La gara si è decisa a rimbalzo, dove abbiamo subito davvero troppo. Siamo riusciti a restare vicini per due quarti grazie alle palle recuperate, ma poi non è bastato. Perché non si può finire 62-31 nella lotta sotto i tabelloni e sperare di vincere: tante volte abbiamo perso rimbalzi contesi, con la palla che avevamo praticamente già in mano, solo perché non riuscivamo a controllarla. Questa è una cosa che dobbiamo cambiare per gara due. Non so con chi proveremo a cambiarla, ma la dovremo fare”.