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BASKET. PER DUE PUNTI AQUILA ELIMINATA DA STRASBURGO

I bianconeri, trascinati da un Pascolo clamoroso (22 e 13) e da un grande Lockett (16), vengono rimontati nel doppio confronto e escono dall’Eurocup davanti a un PalaTrento da urlo

Non sono bastati un incredibile Davide Pascolo, 23 e 13 rimbalzi, un Lockett al tritolo, 16, e tutto il cuore di una squadra capace di giocare una pallacanestro coinvolgente ed eccitante almeno quanto il tifo dei suoi fan. La Dolomiti Energia ha infatti dovuto arrendersi, dopo 40 minuti di intense emozioni che hanno fatto palpitare un PalaTrento gremito in ogni ordine di posto, ad uno Strasbourg che grazie alla grande qualità offensiva del suo assieme, al talento di Mardy Collins (20) e alla performance di un Romain Duport che non ti aspetti (20 e 7) ha rovesciato il -6 dell’andata passando in casa dei trentini per 78-86.

La cronaca: gli alsaziani impattano bene la gara trascinati dalle magie di Mardy Collins (8-14 con 7 punti e 2 assist dell’ex Knicks), Trento riaggancia subito gli ospiti (14 pari) grazie ad un Davide Pascolo semplicemente incontenibile (10 punti e 5 rimbalzi in 6′). A firmare il primo vantaggio aquilotto sono un libero di Poeta e una schiacciata prepotente di Lechthaler (19-16), ma un siluro dall’arco di Leloup e una rollata di Duport fissano il finale del primo periodo sul 19-21.

Nel secondo quarto la Dolomiti Energia riparte attaccando un po’ troppo staticamente (19-23), ma le triple di Flaccadori e Pascolo sbloccano i bianconeri anche da oltre l’arco dopo lo 0-6 del primo periodo, lanciandoli sul 25-23 del 13′. Il talento bergamasco è on fire e aggredisce i 28 metri di campo con tutta la sua esuberanza giovanile di fresco 20enne (29-25), ma i transalpini, surclassati a rimbalzo nei primi 10′ (13-4), crescono sotto i tabelloni grazie ai centimetri della torre Duport (10 e 5 rimbalzi) e tornano in parità al 19′ (33-33). Quando il centrone di Angers segna pure dai 6,75 e le squadre sembrano pronte a tornare negli spogliatoi con l’inerzia tutta dalla parte alsaziana, è Pascolo con rimbalzo d’attacco e cucchiaiata sulla sirena a fissare il 35-36 dell’intervallo mandando Trento al break con rinnovata fiducia.

Nel terzo periodo il team di Collet insiste a muovere con pazienza la palla in attacco, per poi affidarsi all’estro di Collins (12) e ai centimetri di Duport (17), anche se a costringere Buscaglia al time out è però la tripla in transizione di Leloup (41-48). Un altro canestro dall’arco del numero 9 grigio-rosso fa vacillare pericolosamente Trento (43-53), ma una fiondata con passo d’arretramento di uno spaziale Pascolo tiene sul pezzo gli aquilotti (46-53). Approfittando del calo della pressione difensiva trentina, in attacco i francesi giocano una pallacanestro corale di altissima qualità, trovando punti un po’ da tutto il roster: la Dolomiti Energia arriva all’ultima pausa sotto 51-62, con Fofana a punire sullo scarico i generosi ma confusi aiuti aquilotti.

Nell’ultimo periodo i francesi, spinti dal loro 52% da tre punti, mettono la freccia scappando sul +19 (53-72 al 34′). La Dolomiti Energia, frenata da uno scadente 3/24 dall’arco, annaspa terribilmente ma non molla, e con i recuperi di Wright e Pascolo riaccende una flebile speranza, rinvigorita dalla bomba dall’angolo di un fin lì poco preciso Wright (65-74 al 37′). Lockett, con tripla e rimbalzo d’attacco per il gioco da tre punti, riporta Trento in parità nel doppio confronto a 56 secondi dalla fine (71-77). L’ultimo minuto è vietato ai deboli di cuore. In una bolgia dantesca Collins segna un canestro da campione (71-79). Sutton gli risponde con il tap in che impatta nuovamente la situazione (73-79 a 32 secondi dalla fine). Weems subisce fallo da Sutton, fa uno su due dalla linea ma una correzione nata da una mischia laocoontica ad altezza del ferro regala un gioco da tre punti agli ospiti (73-82 a 19 secondi dalla sirena). Forray si butta dentro, subisce il fallo e non sbaglia i liberi (75-82 a 14″). La bomba di Duport sembra essere quella decisiva, ma la replica di Wright dall’altra tiene ancora in bilico il confronto (78-85). Beaubois segna un solo libero, ma Trento non ha più time out e Pascolo da tre quarti campo non riesce nel miracolo. Finisce 78-86 con i fantastici 4.000 del PalaTrento a spellarsi le mani ugualmente per i propri beniamini, rincuorandoli in vista dei prossimi impegni che già da domenica vedranno la Dolomiti Energia di nuovo di scena davanti alle mura amiche contro Cantù.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 1 (0/1, 0/2), Pascolo 22 (7/10, 2/6), Forray 7 (2/4, 0/5), Lofberg ne, Flaccadori 8 (1/1, 1/4), Sutton 6 (3/4, 0/1) Lockett 16 (3/7, 1/4), Lechthaler 2 (1/1),Wright 16 (3/8, 2/7), Bellan ne. All. Buscaglia
SIG STRASBOURG. Collins 20 (5/11, 3/6), Beaubois 8 (2/6, 1/3), Lacombe (0/1), Leloup 8 (1/2, 2/2), Campbell 5 (1/2, 1/2), Ntikilina, Fofana 13 (5/6), Weems 10 (3/4, 1/6), Duport 20 (7/10, 272), Howard 2 (1/4). All. Collet

ARBITRI: Spiros Gkontas (Greece), Marcin Kowalski (Poland), Semen Ovinov (Russian Federation)

NOTE: Tiri liberi: Trentino 20/24, Strasbourg 6/11. Tiri da due: Trentino 20/36, Strasbourg 25/46. Tiri da tre: Trentino 6/29, Strasbourg 10/21. Rimbalzi: Trentino 41 (Pascolo 13), Strasbourg 33 (Duport 7). Assist: Trentino 12 (Forray 5), Strasbourg 23 (Collins 7).

7 Aprile 2016


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