Contro una Openjobmetis Varese fortemente penalizzata dalle assenze degli esterni Erik Maynor, Daniele Cavaliero e Melvin Johnson, la Dolomiti Energia, pur priva a propria volta di Joao Gomes (brillantissimo protagonista nella sconfitta del Portogallo contro l’Estonia con 26 punti e 11 rimbalzi) e Luca Lechthaler (tenuto a riposo per una forte contusione al dito subita nella gara contro Pesaro), si aggiudica in modo perentorio la finale del Trofeo dei Consorzi passando per 60-85 al PalaWhirlpool. A decidere le sorti dell’incontro un secondo quarto davvero clamoroso dal punto di vista balistico per i bianconeri, con Baldi Rossi, Flaccadori, Forray e Moraschini in versione “Italian Sniper” a firmare un sensazionale 6/8 dall’arco che mette in ghiaccio un confronto già ben indirizzato dagli aquilotti con un bel primo periodo fatto di grande attenzione difensiva e buona circolazione di palla. A Varese, che poco ha potuto contro la gran serata dei vari Jefferson (15 punti, 8 rimbalzi e il titolo di MVP della gara), Moraschini (14 e 5 rimbalzi), Forray (13) e Baldi Rossi (10), non è bastata l’ottima performance di Norvel Pelle (14 punti, 8 rimbalzi e 5 stoppate), che pure ha ben supplito al ridottissimo minutaggio di O.D. Anosike.
La cronaca: la Dolomiti Energia inizia di gran carriera, con Craft a smistare palloni per le schiacciate di Jefferson e la tripla di Flaccadori (5-9). Varese mostra i muscoli nel pitturato con Anosike e con il giovane Pelle, ma Baldi Rossi col piazzato dalla media e la tripla dall’angolo ricaccia indietro i lombardi (11-14). I padroni di casa tentano di rallentare il ritmo della gara con la zona, ma Trento va a tutta birra con Moraschini prima e Hogue poi, punendo poi il ritorno a uomo dei ragazzi di Moretti con i tiri liberi di Moraschini (14-20). Pelle riporta la Openjobmetis a un possesso, Lighty sulla sirena riallunga il gap: al 10′ è 17-22 aquilotto.
Eyenga apre il secondo periodo balbettando dalla lunetta (1/4), mentre non esitano Moraschini (7) e Forray con due siluri da tre dopo ribaltamento (18-30) che costringono Varese al time-out. Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, e al rientro sul parquet è di nuovo Forray a timbrare dall’arco, subito imitato da Moraschini (19-38 con 10 personali dell’ex Mantova). Pelle con le sue stoppate prova a tappare le falle della difesa varesina che imbarca acqua sotto i fendenti trentini, Baldi Rossi e Flaccadori con altre due triple tentano di affondarla definitivamente (23-46). Al break lungo è 25-50, con Jefferson che zitto zitto ha già messo a referto 8 punti individuali proprio come Baldi Rossi e Forray.
Al rientro dalla pausa lunga la Openjobmetis dimostra di non voler mollare con Eyenga e Pelle (8 a testa quando il punteggio è 35-52). Craft però non è certo da meno, e con quattro punti in fila, seguiti da due schiacciate di Jefferson, rimette le cose a posto (37-62 al 29′). All’ultimo break è 41-63, con la Dolomiti Energia che agevolata dall’assenza dal campo di Anosike fa il bello e cattivo tempo pure a rimbalzo (28-38 il confronto). L’ultimo periodo è così buono solo per l’accademia, con Pelle indiscusso idolo dei tifosi di casa con le sue giocate di atletismo e con Forray che dall’altra parte si prende pure il lusso di stoppare Ferrero lanciando il contropiede di Hogue. Finisce 60-85 con gli aquilotti di coach Buscaglia a festeggiare il successo nel Trofeo dei Consorzi, che dà fiducia al lavoro di tutto il team in vista del Memorial Brusinelli in occasione del quale nel prossimo fine settimana la Dolomiti Energia ospiterà al PalaTrento squadroni come Brose Bamberg, EA7 Milano e Olimpija Ljubljana.
OPENJOBMETIS VARESE – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 60-85 (17-22, 25-50, 41-63)
VARESE: Borsato 9 (1/5, 2/7), Avramovic 2 (1/2 0/1), Pelle 14 (5/8), Bulleri 8 (0/1, 1/2), De Vita 2 (1/4), Bergamaschi 0, Eyenga 8 (3/4, 0/1), Lo Biondo 2 (1/2, 0/2), Kangur ne, Anosike 2 (1/1), Ferrero 4 (2/8, 0/2), Canavesi 2 (0/2, 0/1), Campani 7 (2/5). Coach: Moretti.
TRENTINO: Bernardi 2 (1/1, 0/1), Craft 8 (4/9), Jefferson 15 (4/9), Baldi Rossi 10 (2/5, 2/5), Moraschini 14 (1/2, 2/2), Forray 13 (2/3, 3/5), Flaccadori 8 (1/4, 2/5), Lovisotto 3 (1/2), Hogue 8 (4/7, 0/2), Lighty 4 (1/4, 0/3), Lechthaler ne. Coach: Buscaglia
NOTE: Tiri liberi: Varese 17/26, Trentino 16/18. Tiri da due: Varese 17/42, Trentino 21/46. Tiri da tre: Varese 3/16, Trentino 9/24. Rimbalzi: Varese 37 (Pelle 8), Trentino 46 (Jefferson 8). Assist: Varese 8 (Campani 3), Trentino 14 (Craft, Forray e Flaccadori 3).
ARBITRI: Mirko Picchi, Roberto Radaelli.
LE INTERVISTE
JOHNDRE JEFFERSON (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “In queste due settimane ho lavorato per ritrovare confidenza con le situazioni reali di partita, e per avvicinarmi alla condizione migliore in vista della stagione regolare, e direi che posso considerare queste due gare come una buona partenza in questo senso. Penso di poter crescere ancora prima dell’inizio del campionato, e lavorerò duramente per riuscirci assieme alla squadra. Il fatto che questo torneo si giocasse a Varese non mi ha portato a forzare le situazioni per dimostrare chissà che cosa. I compagni hanno iniziato a imparare a conoscermi nelle prime sessioni di allenamento e mi hanno così messo nelle condizioni di esprimermi al meglio, aiutandomi a trovare continuità. Di certo però mi ha fatto piacere offrire una buona prestazione di fronte ai miei vecchi tifosi, anche se ora ho soprattutto voglia di conquistare il pubblico di Trento”.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Torniamo dal torneo di Varese con delle buone indicazioni, e questo è importante soprattutto in una pre-season come quella di quest’anno in cui giochiamo sostanzialmente solo nei fine settimana. In questo torneo si sono visti i frutti del lavoro fatto nei giorni scorsi, e anche se una certa condizione e il timing di alcune giocate ancora non ci sono, comunque abbiamo fatto dei passi in avanti. Non trascurerei poi il fatto che questi giorni a Varese sono stati importanti anche perché sono stati i primi in cui siamo stati insieme a lungo. Non facendo ritiro precampionato e lavorando sempre in sede questa è stata una prima, preziosa occasione per compattare il gruppo e permettere ai ragazzi di conoscersi. E credo che questo si sia visto anche nel modo con cui i giocatori in campo si sono sempre cercati, dal primo fino all’ultimo secondo, passandosi tantissimo il pallone. Questa settimana dovremo fare un altro passo in avanti nel nostro percorso di crescita, anche perché nel prossimo fine settimana avremo un altro test impegnativo”.