A rovinare la festa aquilotta, suggellata dalla prestazione maestosa di Davide Pascolo (25 punti e 6 rimbalzi), dalla consistenza di un ritrovato Trent Lockett (19), e da un quanto mai pimpante Diego Flaccadori (11), la brutta botta al ginocchio rimediata ad inizio gara da Filippo Baldi Rossi, che dovrà essere valutata nei prossimo giorni dallo staff medico guidato dal dottor Fabio Diana.
La cronaca: Reggio Emilia parte forte trascinata da taglio back door e tripla di Polonara (5 personali per il 5-2). La Dolomiti Energia risponde con gioco da quattro punti di Pascolo e bomba di Flaccadori (5-9 al 5′). La Grissin Bon, in difficoltà nell’attaccare l’aggressiva difesa trentina, va a cercarsi in lunetta (Aradori 3/4, Veremeenko 1/2, Polonara 2/2) i punti che non trova su azione (11-13): Trento per contro, complice un infortunio al ginocchio subito da Baldi Rossi, si disunisce un po’ (5 perse) riuscendo a chiudere avanti il primo periodo (18-20) solo grazie a un Pascolo dominante (10 punti e 4 rimbalzi).
Nel secondo periodo accende i motori Jamarr Sanders: tripla da sette metri e alley oop per Wright abbozzano un primo tentativo di fuga trentina (22-27), con Menetti poi costretto al time out dalle conclusioni in post up di Lockett e Pascolo (24-31 al 15′). Lavrinovic tiene in scia Reggio Emilia (30-37) caricando di falli gli ospiti e convertendo i liberi (8 con 6/6 dalla linea), ma l’impatto in area di Lechthaler e soci (9-11 il confronto a rimbalzo) e i canestri in mischia di Lockett (8) portano al massimo vantaggio aquilotto (30-41). A ricucire lo strappo pensano Veremeenko (5 e 3 rimbalzi) e una fiammata da 5 punti in fila di Aradori (8), ben rintuzzata da una tripla di Lockett allo scadere: si va all’intervallo lungo sul 39-46.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa alzano la fisicità della propria difesa, solo per vedersi stampato in faccia da un clamoroso Forray una letale sequenza di gioco da quattro punti e tripla (41-53). Galvanizzati dal proprio capitano, i bianconeri mordono nella propria metà campo anche più dei reggiani, mandandoli completamente nel pallone (41-64) sotto una pioggia di canestri da fuori (Sanders 9, Pascolo 20) e soluzioni in contropiede (Wright 9). Amedeo Della Valle prova a suonare la carica reggiana con tiro da fuori e lay up in transizione (9), ma la differenza di intensità tra le due squadre resta ancora evidente (52-70 al 30′).
Nell’ultimo periodo la Grissin Bon tenta il tutto per tutto, e trascinata dalla rabbia di Polonara (17 con 4/4 da tre) arriva al meno 14 del 34′ (61-75), prima che un provvidenziale recupero difensivo di Lockett rompa il ritmo dei padroni di casa, spezzato definitivamente da una cucchiaiata di un immenso Pascolo (24) e da una schiacciata al tritolo di Sutton (66-81). Finisce 72-84 con i bianconeri a godersi lo storico passaggio agli ottavi di finale prima di pensare alla gara di campionato in programma domenica al PalaTrento contro Brindisi.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 72-84 (18-20, 39-46, 52-70)
GRISSIN BON REGGIO EMILIA : Aradori 12 (3/4, 1/5), Polonara 18 (2/7, 4/4), Lavrinovic 8 (1/2, 0/2), Della Valle 13 (2/4, 1/4), De Nicolao 4 (2/5, 0/1), Strautins 2 (1/1, 0/1), Veremeenko 5 (2/2, 0/1), Silins 8 (1/2, 2/4), Gentile 0 (0/1, 0/2), Golubovic 2 (1/1). All. Menetti
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Sanders 9 (0/6, 3/5), Pascolo 25 (9/10, 1/2), Baldi Rossi 0, Forray 6 (1/2, 1/3), Lofberg 0, Flaccadori 11 (1/2, 2/5), Sutton 3 (1/4), Lockett 19 (6/10, 1/5), Lechthaler 1 (0/3), Wright 10 (3/6, 1/2). All. Buscaglia.
ARBITRI: Srdan Sdzoai (Croazia), Aleksandar Glisic (Serbia), Ersan Kartal (Turchia).
NOTE: Tiri liberi: Reggio Emilia 18/23, Trentino 15/26. Tiri da due: Reggio Emilia 15/29, Trentino 21/43. Tiri da tre: Reggio Emilia 8/24, Trentino 9/22. Rimbalzi: Reggio Emilia 37 (Polonara 7), Trentino 38 (Pascolo 6, Sanders 6). Assist: Reggio Emilia 14 (Della Valle, Gentile 3), Trentino 16 (Wright 6). Spettatori: 2.955.