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BASKET. UNA BRUTTA AQUILA BATTUTA IN CASA

La Germani espugna la casa della Dolomiti Energia con una prestazione di grande carattere e solidità: partita difficile per i bianconeri, che tirano con il 32% dal campo e perdono 16 palloni. Non basta un Forray da 16 punti, 9 rimbalzi e 6 assist

La Dolomiti Energia Trentino al terzo incontro perde la propria imbattibilità casalinga: al PalaTrento nell’anticipo della terza giornata di campionato vince la Germani Basket Brescia, che si impone 56-66 al termine di un match dominato dalle difese e dalle scarse percentuali al tiro di entrambe le squadre. Ha vinto chi ha sbagliato di meno, ma soprattutto chi ha sempre avuto in mano l’inerzia della partita: Brescia pur non “scappando” mai definitivamente è sempre rimasta avanti nel punteggio (arrivando anche a +13); i bianconeri si sono affidati alle fiammate di orgoglio di Forray (16 punti, 9 rimbalzi e 6 assist in una partita da condottiero) e allo strabordante talento fisico e tecnico di Behanan (13-7-5 per il lungo classe ‘92), ma non sono mai riusciti a mettere la testa avanti.

Serata difficile per il resto dei trentini, anzi difficilissima: il 32% di squadra al tiro e le 16 sanguinose palle perse sono statistiche che hanno costantemente affossato le ambizioni dei bianconeri, che anche dopo essere arrivati a -2 in apertura di quarto periodo sono incappati nuovamente nelle disattenzioni e negli errori che avevano permesso alla Leonessa di prendere il vantaggio sul tabellone fin dai primissimi minuti.

Nel primo tempo non segna nessuno, o quasi: Michele Vitali e Dario Hunt sono i primi a trovare il canestro con un minimod i continuità, quanto basta per segnare il primo solco nel punteggio. La Dolomiti Energia è lontana parente di quella che ha battuto l’ASVEL mercoledì: imprecisi al tiro e macchinosi in difesa, i bianconeri vivono un primo tempo difficile reso ancora più complicato dal pessimo 2/16 da tre punti (0/7 del secondo quarto). Il 10-15 di fine primo parziale diventa 23-28 all’intervallo lungo: la Leonessa sembra averne di più in termini di energia e presenza, ma spreca tante occasioni e permette a una Trento tenuta a galla dalla garra di capitan Forray e dal talento di Behanan di restare in partita.

Il debutto di Gutiérrez non sortisce grandi effetti, la Germani con la tripla di un silenzioso Landry arriva anche a +7 ma non riesce mai a scappare via. In avvio di terzo quarto la musica però cambia: Michele Vitali e Hunt continuano a punire la difesa dei padroni di casa, Sacchetti e Landry crescono di minuto in minuto. Dopo essere arrivati anche sotto di 13, i bianconeri hanno un sussulto creato dal solito immenso Forray: Baldi Rossi segna da tre, Silins e Shields trascinano i ragazzi allenati da Buscaglia al -2. Un fuoco di paglia: Sacchetti e Hunt fanno la voce grossa in area, Luca Vitali continua ad essere la mente lucida della sua squadra anche sotto pressione. Trento va in confusione, pasticcia perdendo tre palloni consecutivi e si arrende nonostante l’ultimo disperato assalto capitanato da Forray. Il PalaTrento cade, Brescia vince la terza consecutiva.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 56

GERMANI BRESCIA 66

(10-15, 23-28, 42-47)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Franke 0, Sutton 4 (2/5, 0/5), Silins 5 (1/1, 1/5), Baldi Rossi 5 (1/4, 1/4), Forray 16 (5/10, 1/4), Flaccadori 4 (2/3, 0/2), Gutierrez 0 (0/5, 0/1), Conti ne, Beto 3 (1/3 da tre), Behanan 13 (5/11), Lechthaler ne, Shields 6 (2/3, 0/3). Coach: Buscaglia.

GERMANI BRESCIA: Moore 3 (1/5, 0/1), Hunt 17 (8/13), Vitali L. 2 (1/4, 0/2), Landry 11 (3/6, 1/5), Veronesi ne, Fall 2 (1/1), Traini 0 (0/1, 0/1), Vitali M. 16 (4/4, 2/4), Moss 4 (2/4, 0/2), Sacchetti 1 (2/2, 1/3), Bushati 0 (0/1 da 3). Coach: Diana.

ARBITRI: Enrico Sabetta, Evangelista Caiazza, Gianluca Calbucci.

NOTE: Tiri liberi: Trentino 8/10, Brescia 10/15. Tiri da due: Trentino 18/42, Brescia 22/40. Tiri da tre: Trentino 4/27, Brescia 4/19. Rimbalzi: Trentino 42 (Forray 9), Brescia 38 (Hunt 8). Assist: Trentino 16 (Forray 6), Brescia 13 (Vitali 8). Recuperi: Trentino 5 (Forray 2), Brescia 7 (Vitali L., Vitali M., Moss 2).

16 Ottobre 2017


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