Una partita di rara intensità ed equilibrio, quaranta minuti vissuti con il fiato sospeso davanti ad un PalaTrento stracolmo: è mancata solo la vittoria alla Dolomiti Energia per suggellare una grande serata di pallacanestro contro la prima della classe, Avellino, capace di espugnare il palazzetto di via Fersina per 83-94 grazie a 33 punti di Rich e alla forza di un attacco capace di far fronte a 17 palle perse tirando con il 60% dal campo. I bianconeri hanno giocato a viso aperto e si sono giocati la vittoria fino agli ultimi istanti del quarto periodo grazie ad uno straripante Dominique Sutton da 27 punti e alla propria capacità di recuperare palloni e trasformarli in preziosi punti in contropiede. Ai padroni di casa, arrivati anche a +11 intorno alla fine del terzo quarto, è mancata la forza per fermare le ispiratissime bocche da fuoco degli irpini nel momento chiave del match. L’Aquila rimane fuori dalle Final 8 di Coppa Italia, ma i tifosi bianconeri possono consolarsi: la stagione degli aquilotti è ancora lunga e ricca di match di prestigio in Italia ed Europa. A questo link le info su come abbonarsi a tutti i match casalinghi dell’Aquila nella seconda parte di stagione in campionato ed EuroCup.
La cronaca del match. La Sidigas comincia dimostrando perché è la capolista della Serie A dopo 14 giornate: Leunen e Rich infilano un canestro dietro l’altro, Sutton è una furia (8 punti consecutivi a inizio match, 10 nel primo quarto) ma gli ospiti continuano a trovare il modo di punire la difesa di Trento e salgono a +7 al termine dei primi 10’ (17-24). Proprio la difesa bianconera però diventa protagonista nel secondo quarto: Hogue si sblocca con due tap-in in fotocopia, Silins e Gomes mettono la museruola a Ndiaye e Fesenko. Una tripla del portoghese chiude un 9-0 aquilotto che fa esplodere i 3629 del PalaTrento (26-24), due recuperi di Flaccadori con altrettanti canestri facili in contropiede allungano il momento positivo dei padroni di casa.
Sutton e Gutiérrez producono punti e giocate offensive nel momento in cui Avellino torna a colpire con più intensità con le sue stelle, Rich su tutti: il miglior realizzatore del campionato tiene a contatto la Scandone arrivando a quota 17 nel solo primo tempo, che Scrubb chiude con il canestro del 49-48. Nel terzo quarto la Dolomiti Energia continua a crescere: trascinata dalla coinvolgente intensità di Forray e dagli sforzi di Sutton e Shields i bianconeri arrivano anche a +11 (72-61) prima del rientro ospite catalizzato dalle triple di Scrubb e Rich. Avellino sfrutta le conclusioni da lontano dei suoi esterni (Filloy oltre ai già citati Rich e Scrubb) per riprendere inerzia: il PalaTrento prova a farsi sentire, ma gli attaccanti della Scandone non accennano a rallentare. Rich arriva a quota 33 con un paio di conclusioni da lontanissimo, Avellino finisce in crescendo e chiude il girone d’andata da capolista.
Dolomiti Energia Trentino 83
Sidigas Avellino 94
(17-24, 49-48; 74-69)
Dolomiti Energia Trentino: Franke ne, Sutton 27 (10/14, 1/2), Silins (0/1), Czumbel M. ne, Forray 5 (0/1, 1/2), Conti ne, Flaccadori 9 (4/8, 0/3), Gutiérrez 7 (2/9, 0/2), Gomes 11 (1/2, 2/5), Hogue 13 (3/4), Lechthaler (0/1), Shields 11 (4/8). Coach Buscaglia.
Sidigas Avellino: Zerini (0/1 da 3), Wells (0/1 da 3), Fitipaldo 2 (0/1, 0/3), Esposito ne, Leunen 8 (0/1, 2/4), Scrubb 22 (4/5, 4/4), Filloy 18 (5/7, 2/4), D’Ercole, Rich 33 (7/11, 4/6), Fesenko 1 (0/2), Ndiaye 10 (5/5), Parlato ne. Coach Sacripanti.
Arbitri: Paternicò, Biggi, Boninsegna.
Note: Tiri da due: Trentino 24/48, Avellino 21/32. Tiri da tre: Trentino 4/14, Avellino 12/23. Tiri liberi: Trentino 23/30, Avellino 16/19. Rimbalzi: Trentino 29 (Hogue 6), Avellino 32 (3 giocatori con 5). Assist: Trentino 8 (Forray 3), Avellino 14 (3 giocatori con 3). Recuperi: Trentino 12 (Flaccadori e Gutiérrez 3), Avellino 4 (4 giocatori con 1). Spettatori 3629.