Emergenza profughi. Sulle annunciate barriere al Brennero è intervenuto anche Papa Francesco. Durante una conversazione con il vescovo di Bolzano monsignor Ivo Muser, Bergoglio ha parlato dell’importanza di assistere i rifugiati e del previsto ripristino della frontiera al Brennero. Il Papa, spiega una nota della diocesi di Bolzano, ha sottolineato l’urgenza di aiutare le persone in fuga. L’incontro è avvenuto al termine dell’udienza generale. Intanto sulla situazione al Brennero il prossimo passo, a livello politico, sarà l’incontro ad alto livello tra il presidente della commissione europea Juncker ed il premier Renzi giovedì prossimo. Vertice romano anche per il ministro degli interni Angelino Alfano, che ha incontrato il collega austriaco Sobotka. Abbiamo evitato fino ad ora una crisi e la chiusura del Brennero, ha detto Alfano. Abbiamo detto no al controllo da parte della polizia austriaca sui treni in territorio italiano. L’Italia rafforzerà la presenza di uomini delle forze dell’ordine: abbiamo chiesto più poliziotti, carabinieri, finanzieri e anche militari per un rafforzamento del controllo dei flussi e degli itinerari stradali e ferroviari che portano al Brennero. Il titolare del Viminale ha poi assicurato che da parte dell’Austria nessun muro sarà edificato. Le reazioni all’introduzione delle annunciate barriere anti migranti proseguono. Per la Confesercenti del Trentino è inaccettabile subire passivamente le violazioni di accordi internazionali che impediscono il regolare svolgimento di attività commerciali e di servizio fra Italia ed Austria, fra Trentino e il confinante Tirolo.
Ascolta l’intervista a Mauro Paissan, vice presidente di Confesercenti Trento