Trasferta viennese per i governatori dell’Alto Adige Arno Kompatscher, del Trentino Ugo Rossi e della regione austriaca del Tirolo Günther Platter. L’obiettivo era quello di discutere con i vertici austriaci l’emergenza profughi e gli effetti dell’ installazione al Brennero delle annunciate barriere metalliche. L ‘ Austria non sembra intenzionata a fare retromarcia. Dopo le barriere anti immigrati al Brennero, il ministro degli interni Johanna Mikl Leitner e quello della difesa Hans Peter Doskozil hanno annunciato l’attivazione di nuclei speciali per controllare i confini meridionali del paese e per respingere i migranti, che dovessero tentare di entrare in Austria con la forza. Il rafforzamento dei controlli è atteso già in primavera. Il confine del Brennero, ha comunque affermato il Presidente austriaco Heinz Fischer, ha una storia che lo rende particolare, e tutte le misure che lo riguardano devono essere prese non solo con una certa sensibilità, ma soprattutto in stretta collaborazione con Tirolo, Alto Adige e Trentino.
Sulle barriere anti immigrate al Brennero, annunciate dall’Austria, sono intervenuti anche i Freiheitlichen, che chiedono al governo di italiano di intervenire per convincere l’Austria a trovare una soluzione alternativa per controllare l’ingresso dei profughi. Secondo i Freiheitlichen mancherebbero anche le risorse umane ed economiche per occuparsi della registrazione dei richiedenti asilo. Il partito, infine, chiede di ottenere piena competenza in materia per poter gestire al meglio l’emergenza profughi. Al nostro giornale radio il consigliere Pius Leitner:
Ascoltiamo il consigliere Pius Leitner: