Si chiamerà ST Fibernet, la società figlia della fusione tra SEL e AEW che si occuperà non solo di completare la realizzazione della rete a banda larga in Alto Adige, ma anche di gestirla e di garantirne la manutenzione. Grazie allo sfruttamento delle sinergie con la rete energetica e alle agevolazioni fiscali previste dal decreto “Sblocca Italia”, il potenziale di risparmio per la costruzione della rete, ultimo miglio compreso, è di circa 60 milioni di euro sui 300 milioni previsti, mentre si stima che le spese di manutenzione ed esercizio possano essere abbattute del 50% con un risparmio annuo di 4 milioni.
Ascolta l’intervista all’assessora provinciale Waltraud Deeg



