Più poliziotti a bordi dei treni regionali. A chiederlo la Uli trasporti del Trentino dopo i numerosi casi di aggressione subiti da parte dei controllori. Le aggressione vanno da quelle verbali, a quelle fisiche fino a diventare delle ritorsioni con tanto di danneggiamenti alle auto private del personale ferroviario. Sul treno, oltre al macchinista, impegnato a guidare il convoglio e quindi impossibilitato ad intervenire in caso di emergenza, c’è solo il controllore.
Ascolta l’intervista a Nicola Petrolli, segretario della Uil trasporti del Trentino