Ha sollevato sgomento e paura anche nella nostra Regione l’attacco terroristico a Bruxelles, che ha causato almeno 34 morti e 180 feriti. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha parlato di un vile attentato alla libertà, alla democrazia ed ai valori europei. Il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti è preoccupato. La folle guerra dell’estremismo islamico contro la pace e la libertà non si ferma, ha affermato. Non basta la completa disarticolazione di un commando – come quello che ha colpito l’anno scorso a Parigi – perché subito i fanatici del Jihad rilanciano, alzando cinicamente la posta del tritolo e del sangue. Sono momenti terribili, ma che non devono, tuttavia, indebolire il sogno di un’Europa libera e democratica. Ha commentato così il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi-
I responsabili dell’Ufficio dell’Euregio a Bruxelles, stanno fortunatamente tutti bene. L’Ufficio si trova in Rue De Pascale, a poche decine di metri dalla stazione della metropolitana dov’è avvenuto uno degli attentati. L’eurodeputato Herbert Dorfmann, ha raccontato di avere sentito un’esplosione provenire dalla fermata della metropolitana che si trova davanti al Parlamento europeo.
La Lega Nord chiede il pugno durissimo. Gli attacchi terroristici di Bruxelles, a pochi mesi da quelli di Parigi, dimostrano ancora una volta le debolezze di questa Europa che non sa reagire davanti a chi ormai da molto tempo ci ha dichiarato guerra. Il carroccio chiede la chiusura dei centri islamici e delle mosche in Regione.
L’Altra Trento a sinistra si unisce al cordoglio per le famiglie delle vittime. Un’Europa basata solo sull’unità monetaria e sostenuta solo da una finanza speculativa, un’Europa che alza muri, chiude confini, costruisce recinti e riscopre il terribile uso del filo spinato- aggiunge – non ha futuro. Lo afferma Antonia Romano di L’Altra Trento a sinistra
Intanto, si moltiplicano le iniziative a Trento e Bolzano in segno di solidarietà con le vittime. Palazzo Thun a Trento ha issato le bandiere a mezz’asta in segno di lutto per la strage di Bruxelles. Alle 18 è stato organizzato un presidio in piazza Duomo (nelle foto), promosso dal Forum per la pace e da tutte le sigle sindacali. A Bolzano una manifestazione è stata indetta per domani da Anpi, Cgil, Cisl, Uil e Fnsi come segnale di vicinanza al Belgio e a Bruxelles per la democrazia contro il terrore. La manifestazione è alle 18.30 in piazza Adriano.
Sentiamo Valeria Liverini, che nella capitale belga dirige l’ufficio per i rapporti con l’Unione europea della Provincia di Trento: