Nei giorni scorsi in Val di Non e nelle Giudicarie si sono verificate alcune truffe in danno di donne anziane portate a termine sempre con lo stesso modus operandi. Le vittime, infatti, sono state contattate telefonicamente da una sedicente avvocatessa che le raggirava dicendo loro che i rispettivi figli erano stati arrestati e che per ottenerne il rilascio sarebbe stato necessario provvedere subito al pagamento di una cauzione. Dopodiché sono state raggiunte a casa da un finto carabiniere, che si è fatto consegnare denaro e oggetti preziosi. I carabinieri del Comando provinciale di Trento precisano che nessun appartenente alle forze dell’ordine può recarsi a casa dei cittadini per riscuotere – a qualsiasi titolo – somme di denaro e che il nostro ordinamento giuridico non consente alle persone arrestate di essere rilasciate dietro pagamento di una cauzione. I carabinieri inoltre invitano i cittadini a diffidare di chiunque avanzi richieste di denaro e a segnalare immediatamente analoghi tentativi di raggiro al 112 o mettendosi in diretto contatto (anche recandovi direttamente) con la più vicina Stazione dei carabinieri. Anche Flavia Torresani, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, sottolinea che non esiste nel nostro ordinamento l’istituto della cauzione, invita la cittadinanza a diffidare da sedicenti legali che, senza fornire documentazione anche a conferma del mandato conferito, dichiarino che solo corrispondendo determinati importi sarà possibile procurare il rilascio del parente.
ANZIANI TRUFFATI, FINTO CARABINIERE CHIEDE SOLDI
In Val di Non e nelle Giudicarie

3 Giugno 2022
CONDIVIDI
Primo Piano
CARTIERE, ALTA ADESIONE ALLO SCIOPERO IN TRENTINO
E’ stata alta l’adesione allo sciopero di quattro ore indetto oggi da Slc Cgil, Uilcom e Ugl per il rinnovo del contratto nazionale dei cartai scaduto da oltre un anno e che in provincia riguarda circa 1.500 addetti. Nei maggiori impianti della provincia, cioè cartiere di Riva, Arco, Varone, Arconvert, Scurelle l’adesione è stata pari … Continua a leggere
IRE: TURISMO A GONFIE VELE IN ALTO ADIGE
Alberghi e ristoranti a gonfie vele in Alto Adige dove secondo il barometro autunnale dell’Ire 9 strutture su dieci si dicono soddisfatte per il 2025 e fiduciose per il 2026. Ad aumentare l’ottimismo l’andamento dei flussi turistici: tra gennaio ed ottobre si sono registrati 34 milioni di pernottamenti con una crescita del 2,4%.
SORAGA. CON L’AUTO NEL TORRENTE, FERITO UN 26 ENNE
Paura ieri sera a Soraga per un automobilista di 26 anni che, sulla strada di passo San Pellegrino, nei pressi dello Chalet Cima Uomo, a causa del ghiaccio, è finito con la vettura in un torrente. Dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Cavalese.