Ammonta a 1350 euro la cifra che in media gli altoatesini spendono all’anno nel gioco d’azzardo. In aumento quello on-line. La Rete azione dipendenza gioco ha fatto il punto sugli effetti della schiavitù da macchinette durante l’emergenza sanitaria. Il coronavirus ha rallentato il gioco nelle sale slot, ma ha aumentato la tendenza a quello digitale. Il 90% dei giocatori tradizionali ha giocato meno o ha smesso di giocare durante il lockdown. Nonostante ciò, il volume del gioco d’azzardo nel 2020 è aumentato del 40% rispetto all’anno precedente. I giocatori che già precedentemente utilizzavano piattaforme digitali hanno, infatti, giocato di più e speso più soldi. La Rete azione dipendenza gioco ha messo a punto un nuovo sito internet per aiutare i malati patologici. Lo scorso anno sono state seguite oltre 160 persone. [mda]