Alex Schwazer è stato ascoltato stamani dalla Procura antidoping del Coni. Oggetto dell’audizione l’istanza presentata dallo stesso marciatore ai sensi dell’articolo 11.2 del Csa 2015 (procedura di sospensione della squalifica in considerazione della fattiva collaborazione dopo il passaggio in giudicato della decisione). Come noto, l’atleta altoatesino è squalificato fino al 29 aprile 2016 per la sua positività all’Epo e per aver eluso i controlli antidoping. Schwazer, oro olimpico a Pechino 2008, ha iniziato un percoso di allenamenti con il paladino dell’antidoping Sandro Donati. Un progetto che si basa sulla massima trasparenza dei controlli e che ha per obiettivo la partecipazione del marcatore altoatesino ai Giochi di Rio 2016. Alex schwazer, stamani ha raggiunto lo stadio Olimpico, sede della Procura antidoping, a bordo di un’auto con i vetri oscurati ed è entrato per l’audizione senza alcun contatto con la stampa.
“Ho confermato tutto quanto detto finora. Ho confermato il verbale di Bolzano”. Così il marciatore, Alex Schwazer, al termine dell’audizione in Procura Antidoping del Coni dove è stato sentito in merito alla sua richiesta di sospensione della squalifica. “Loro sapevano in tempo quasi reale della mia frequentazione con il dottor Ferrari – aggiunge l’altoatesino -. Io sono stato squalificato giustamente per la frequentazione di un medico inibito e secondo me chi sapeva dovrebbe avere un procedimento”. Per quanto il suo futuro Alex Schwazer ha confermato la volontà di partecipare ai prossimi Giochi Olimpici. “Io voglio fare subito dei tempi forti e dimostrare il mio valore poi saranno gli altri a decidere” ha detto confermando di seguire un programma quotidiano di allenamento sotto la guida del dottor Donati.
Guarda la galleria fotografica sugli allenamenti romani di Alex Schwazer sotto la guida del professor Donati.
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