accordo in vista anche in consiglio provinciale a Trento per arrivare all’approvazione in tempi rapidi del disegno di legge sulla buona scuola. Ieri, dopo oltre sette ore di confronto, si è delineata una possibile intesa tra maggioranza e opposizioni per superare l’ostruzionismo. Oggi sono ripresi i lavori. Maggioranza ed opposizione avrebbero trovato un accordo di massima: in particolare sul dirigente scolastico, figura che il disegno di legge avrebbe delineato con troppi poteri, per il quale si sarebbe trovato il compromesso attraverso il sistema di rotazione nei vari distretti scolastici. Irremovibile invece il governatore Rossi sul monte ore destinato all’alternanza scuola-lavoro che rimangono 400 per gli istituti tecnici e professionali e 200 per i licei, mentre il presidente sarebbe più disposto all’apertura sulle modalità di attuazione che dovrebbero essere riservata in via esclusiva alla provincia. Non è invece in discussione la chiamata diretta del docente da parte del dirigente scolastico, su cui, secondo il consigliere provinciale Claudio Cia, le opposizioni avrebbero dovuto dare più battaglia
Ascolta l’intervista al consigliere provinciale Claudio Cia