Il gruppo Valbruna non effettuerà il sopralluogo dei terreni delle acciaierie di Bolzano, passaggio previsto per partecipare alla gara per la concessione
dei terreni. In questo modo la gara è destinata ad andare deserta. La notizia ha suscitato preoccupazione tra i 580 operai che lavorano nello stabilimento bolzanino, ma anche a Vicenza, dove sono impegnati altri 1.200 operai.
“Formalmente la gara è ancora aperta. Pertanto preferisco non commentare”, risponde il governatore altoatesino Arno Kompatscher. Secondo la società, leader a livello mondiale nella
produzione di metalli speciali, “l’obbligo di sopralluogo – scrive nella lettera inviata alla Provincia – è privo di qualunque ragionevolezza, contrario al principio del
divieto di aggravio dei procedimenti amministrativi, contrario ai principi costituzionali di buona amministrazione, pretestuosamente imposto anche a chi sulle aree è legittimamente
insediato sin dal 1995”. Il gruppo rivendica il diritto di poter acquistare i terreni dalla Provincia.
Gli operai dello stabilimento di Bolzano sono pronti a una nuova protesta insieme ai colleghi di Vicenza.[Vs]



