Lunedì prossimo, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico in Trentino, il governatore Ugo Rossi si recherà alla scuola di Condino, in valle del Chiese, dove ci saranno anche le bambine africane, ricoverate in ospedale con la malaria mentre c’era anche la piccola Sofia Zago. Quanto accaduto sembra avere turbato la loro vita quotidiana, spiega il governatore, dal momento che in paese ci sarebbe una sorta di paura per la malattia. La scelta del presidente trentino va nella direzione di aiutare a chiarire che non ci sono pericoli.
E a proposito di scuola, sono 70.663 gli studenti trentini che lunedì inizieranno il nuovo anno scolastico. Di questi, 26.979 frequenteranno la scuola elementare, 16.726 le medie, 20.756 la scuola superiore e 6.202 gli istituti di formazione professionale. A questi si aggiungono i 15.031 bambini delle scuole dell’infanzia, che hanno già iniziato la scuola il 4 settembre scorso. I dati complessivi evidenziano un calo del 2,34% delle iscrizioni alle scuole per l’infanzia, e dello 0,49% nella scuola elementare. Le scelte dei ragazzi confermano una tenuta delle iscrizioni nei licei, seguiti dai percorsi tecnici e dalla formazione professionale. In calo dell’1,26% gli alunni stranieri. La Provincia di Trento investe ogni anni nel settore oltre 695 milioni di euro tra stipendi e funzionamento delle scuole, oltre a circa 22 milioni di spesa per investimenti, arredi e attrezzature. (fm)
