Durante l’Angelus in piazza San Pietro a Roma sono risuonati in mondovisione i rintocchi della Campana dei Caduti di Rovereto. “La pace si può costruire: quella di oggi è stata una grande opportunità per lanciare un forte messaggio, per far conoscere il Trentino anche come terra di pace e di convivenza”, ha commentato così il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi. “Maria Dolens è il simbolo di tutti i conflitti”, ha commentato l’assessora provinciale Sara Ferrari.
Il governatore trentino Ugo Rossi, assieme agli assessori Tiziano Mellarini e Sara Ferrari, ha affiancato il reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti, Alberto Robol. Con loro anche le autorità del Comune di Rovereto, il sindaco Andrea Miorandi con il vicesindaco Gianpaolo Daicampi, e tante persone accorse per ascoltare il messaggio del Pontefice.
“Questa Campana, fusa con il bronzo offerto dalle nazioni che hanno preso parte al Primo conflitto mondiale, rappresenta al meglio la scelta che, come amministrazione provinciale, abbiamo fatto per ricordare il centenario della Grande Guerra”, ha
aggiunto l’assessore alla cultura Mellarini, mentre il reggente Robol ha voluto ricordare il pellegrinaggio civile lungo il Sentiero della Pace organizzato dalla Fondazione. .