50 disegni di legge, 1.000 interrogazioni, 70 mozioni. E’ il bilancio delle attività del consiglio provinciale di Trento espletato nel 2014 e illustrato dal presidente Bruno Dorigatti. “Un anno non positivo – ha detto Dorigatti – caratterizzato dalla riforma sui vitalizi, dalla sempre maggiore disaffezione alla politica da parte degli elettori e dai sempre più forti attacchi del governo centrale all’autonomia. “La crisi economica – ha sottolineato il presidente – è una crisi che ci riporta alla realtà: il Trentino non è più un’isola felice”. Il presidente ha poi richiamato ad una maggior coesione la coalizione di governo di centro sinistra autonomista, messa a dura prova negli ultimi mesi dai contrasti riguardo la riforma della sanità, i vitalizi e i costi della politica.
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