E’ caos politico a Bolzano sugli speed check, i totem arancioni antivelocità installati nel capoluogo altoatesino. La provincia, approvando un ordine del giorno del consigliere provinciale Alessandro Urzì ha invitato i comuni a sospenderne l’attivazione. Il sindaco Luigi Spagnolli ha però risposto picche affermando di considerare inopportuna e ingerente la presa di posizione del consiglio provinciale. Nel frattempi i vigili urbani hanno annunciato l’emissione delle prime 12 contravvenzioni per superamento dei limiti di velocità che in quasi tutta la città di Bolzano è di 40 chilomtri all’ora. Secondo i vigili urbani, comunque, la percentuale di automobilisti risultati troppo veloci (rispetto ai controlli effettuati) è molto bassa.



