Sono 18 in Trentino i beni confiscati. Si tratta di alberghi, residence e appartamenti, di cui ben 15 a Trento: questi i dati registrati a fine 2015 da una ricerca condotta dall’associazione Libera per la lotta contro le mafie. Fondamentale l’attività di prevenzione: questo è il messaggio che promuove l’edizione 2017 della giornata mondiale per le vittime innocenti delle mafie che quest’anno ha come titolo: “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”. Locri è stata scelta come sede centrale dell’evento, ma sono oltre 4 mila i luoghi in Italia Europa e America Latina che aderiscono all’iniziativa. Anche in piazza Dante a Trento, Libera e gli studenti universitari hanno allestito gazebo informativi e un palco, dove su note di musica classica suonata dal vivo, sono stati letti i 950 nomi delle vittime accertate della mafia. Ad arricchire l’evento anche tre seminari: uno sul caporalato, un altro sulla memoria e un terzo sul gioco d’azzardo, per denunciare il lavoro irregolare, la dipendenza da gioco e far capire che la memoria ha valore solo se accompagnata dall’impegno.




