Passi avanti concreti ieri per la riforma della legge elettorale in Alto Adige proposta dalla Svp. La prima commissione legislativa del consiglio provinciale ha apportato alcune modifiche alla proposta della Stella Alpina intervenendo sulla clausola di salvaguardia per i ladini, le quote rosa ed il numero dei candidati. La posizione compatta dei partiti di opposizione ha indotto la Volkspartei a fare marcia indietro su alcuni punti controversi. Le opposizioni, infatti, hanno minacciato il ricorso al referendum confermativo. La norma uscita dalla commissione prevede un sistema proporzionale puro senza soglie di sbarramento. La norma prevede anche che i ladini ottengano una rappresentanza di diritto. Il candidato ladino eletto prenderà il posto dell’ultimo degli eletti della sua lista. La votazione finale è stata comunque rimandata. Moderatamente soddisfatte le opposizioni.
Ascolta l’intervista al consigliere provinciale Alessandro Urzì

Ascolta l’intervista alla consigliera provinciale Brigitte Foppa



