I milioni di euro, versati negli anni dalla Provincia di Trento per aiutare la ristrutturazione di molte alberghiere del territorio, non sono serviti ad evitare che alcuni hotel chiudessero per fallimento. In alcuni casi sono stati bruciati sino a 8 milioni di euro per strutture che sono state dismesse o messe sul mercato a prezzi svendita per effetto della crisi.
Ascolta l’intervista a Gianni Battaiola vicepresidente degli albergatori del Trentino




