Alto Adige e PAvia termina 0-0, al “Druso”, nell’anticipo della 17. giornata di Lega Pro Girone A. Non è arrivata la quinta vittoria di fila, ma si può comunque guardare il bicchiere mezzo pieno, nonostante un pareggio con più di un rimpianto, giacché i biancorossi hanno superato un’altra prova di maturità, giocando alla pari e a tratti meglio del Pavia, presentatosi al Druso dall’alto del suo primo posto in classifica.
Live match. Contro il Pavia, che si presenta a Bolzano da capolista assoluta e solitaria nonché reduce da quattro vittorie di fila al pari dei biancorossi, mister Sormani non può disporre dello squalificato Tait e dell’infortunato Petermann, con Mladen riproposto come terzino destro, con Bertoni in cabina di regia a centrocampo e con il tridente “piccole taglie” Campo-Fischnaller-Cia in attacco.
La cronaca. Avvio di match con l’Alto Adige a provare ad impossessarsi del pallino del gioco sin dalle prime battute, e ad operare il primo affondo al 4’, quando Martin intercetta un pallone e poi si lancia a velocità doppia sull’out di sinistra, vedendo e servendo di giustezza l’inserimento dalla parte opposta di Campo, la cui battuta di sinistro è però abbondantemente fuori misura.
La riposta del Pavia al 7’, con Cesarini che lascia sul posto Bertoni per poi trovare spazio per il tiro, ma il suo sinistro è centrale e facile preda di Melgrati.
Inizio promettente, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, e col Pavia vicino al gol all’11’, quando Soncin gestisce bene un pallone in area e poi serve il rimorchio di Sereni, il cui diagonale mancino si perde di poco a lato.
Il pericolo scampato scuote l’Alto Adige con percussione centrale dell’ottimo Martin fermata fallosamente da Falconieri, il quale cagiona un calcio di punizione che Cia spedisce alto sopra la traversa.
Il match scorre sul sottile filo dell’equilibrio, ma al 27’ Martin scodella un gran pallone per Cia che scatta sul filo del fuorigioco e poi deposita il pallone in rete, ma quando il gioco era già fermo per una segnalazione di offside perlomeno dubbia.
Gioca bene la squadra di Sormani, con lo scatenato Martin che imbecca sul secondo palo Campo, il cui destro al volo viene deviato sul fondo.
Il Pavia si rivede, pericolosamente, al 34’, quando Soncin lavora un gran pallone per poi servire a sinistra Cesarini, il cui destro a giro non inquadra la porta.
Al 39’ altro gol annullato al Südtirol, con Fischnaller a destreggiarsi in area per poi servire il tap-in di Campo, vanificato dal fischio arbitrale.
Al 43’, invece, Campo perde palla, permettendo a Cesarini di involarsi verso l’area di rigore biancorossa, con Tagliani costretto alle maniere forti e con Cesarini ad incaricarsi del calcio di punizione, sul quale Melgrati compie un autentico miracolo per poi ripetersi sul rebound di Rosso.
Bel primo tempo che si conclude sullo 0-0.
Si riparte senza cambi nel Südtirol, mentre nel Pavia c’è Cogliati al posto di Soncin, coi biancorossi pericolosi al 6’ su cross di Branca smanacciato centralmente da Facchin e con Fischnaller che si rialza da terra ma non inquadra la porta.
I biancorossi attaccano con insistenza, e al 9’ Bertoni “scucchiaia” per Campo, sul cui cross ci vuole un grande Facchin per disinnescare il colpo di testa di Branca.
Partita ben giocata da entrambe le contendenti, con l’Alto Adige che si fa preferire sul piano del gioco e che va al tiro anche al 19’ con Campo, ma Facchin recita bene la parte dell’“ex”.
Pavia schiacciato nella propria metà campo dalla netta supremazia biancorossa, ma nel finale di partita la squadra di Sormani non riesce più a rendersi pericolosa sino al 91’, quando Campo scodella un pallone che Fischnaller incorna in cielo, ma Facchin si supera anche questa volta.
Finisce in parità, 0-0, il match del Druso, coi biancorossi che conquistano il loro quinto risultato utile di fila, senza gol al passivo e al cospetto della prima della classe, a conferma che il nuovo corso targato Adolfo Sormani può essere legittimamente ambizioso e guardare la parte alta della classifica.
ALTO ADIGE – PAVIA 0-0
FC Alto Adige (4-3-3): Melgrati; Mladen, Tagliani, Kiem, Martin; Furlan, Bertoni, Branca (88. Fink); Campo (93. Chinellato), Fischnaller, Cia (80. Marras)
A disposizione: Miori, Brugger, Mazzitelli, Lendric
Allenatore: Adolfo Sormani
Pavia (3-4-1-2): Facchin; Ghiringhelli, Abbate, Malomo; Cardin (86. Corvesi), Rosso, Carotti, Sereni; Cesarini; Soncin (46. Cogliati), Falconieri (75. Romanini)
A disposizione: Volturo, Buongiorno, Sorbo, Lucente
Allenatore: Riccardo Maspero
Arbitro: Matteo Proietti di Terni (Andrea Torvatelli di Pistoia e Andrea Berti di Prato)
Note: pomeriggio con cielo coperto e temperatura rigida, con la colonnina di mercurio attestata attorno agli 0 gradi. Buona affluenza di pubblico. Ammoniti: Falconieri (P), Furlan (AA), Tagliani (AA), Cia (AA), Mladen (AA), Carotti (P), Martin (AA)