Il Tar del Lazio ha revocato il divieto di affissione di manifesti recanti lo slogan “Il Sudtirolo non è Italia”, che i separatisti sudtirolesi dell’Heimatbund intendono affiggere nella Capitale. Il divieto di affissione era stato emesso dall’ufficio affissioni del Comune di Roma nell’agosto 2016. Il Tar del Lazio ha deciso che lo slogan , pur non essendo storicamente fondato, deve essere tutelato dalla libertà di espressione costituzionalmente garantita.
Dura la reazione del consigliere di Alto Adige nel cuore Alessandro Urzì: