Nella tarda serata di ieri il consiglio provinciale di Trento ha approvato il bilancio 2017 con 23 voti favorevoli e 8 contrari. Il bilancio prevede una capacità di spesa dell’amministrazione provinciale di 4,4 miliardi di euro. Le opposizioni hanno ritirato i 4900 emendamenti con cui minacciavano di bloccare i lavori in aula e hanno ottenuto mezzo milione di spesa preventivata in più per i contributi ai lavoratori licenziati senza ammortizzatori sociali. Con altre spese aggiuntive le opposizioni sono riuscite ad ottenere nuovi impegni finanziari per poco meno di tre milioni di euro. Il governatore Rossi ha fatto un passo indietro anche sulla scuola rinunciando alle due ore obbligatorie in più alle elementari.
Ascoltiamo il consigliere d’opposizione Claudio Cia: