La vittoria del trofeo provinciale ottenuta superando il Comano trova l’apoteosi nella finale regionale di Coppa Italia disputata al Bruno De Varda di Mezzolombardo. Di fronte l’Appiano ultimo nella classifica dell’Eccellenza dominata dal Trento e già vittima degli aquilotti nel 3-1 in campionato.
Manfioletti schiera il consueto 4-3-3 nel quale, rispetto ad otto giorni addietro, giocano Acka e Gattamelata dal primo minuto al posto di Rizzon e Appiah.
Da parte sua Nanni sceglie il 4-4-1-1 con Shkelqim Lekiqi nel ruolo di trequartista dietro l’unica punta Osti ed il chiaro obiettivo di contenere la caratura dei gialloblù per le eventuali ripartenze in contropiede.
La prima occasione della gara vede Gattamelata protagonista con una gran conclusione di sinistro dal limite che impegna Iardino in una prodigiosa deviazione in angolo.
Un minuto dopo il Trento passa in vantaggio con Boldini abile ad intercettare una corta respinta della difesa ospite su azione dalla sinistra orchestrata da Brusco e Ferrarese: rasoterra mancino che non lascia scampo a Iardino e biancorossi costretti ad impostare tutt’altra gara.
Al 15’ ed al 17’ Ferrarese e Gherardi alzano troppo la mira dall’interno dell’area piccola. Stesso esito per il tiro di Brusco dal limite, imbeccato in verticale dello stesso Ferrarese, su uscita disperata di Iardino.
Al 28’ l’Appiano alleggerisce la pressione con la punizione di Avancini da 30 metri bloccata centralmente da Demetz. La risposta del Trento arriva prontamente al 32’ quando Gattamelata si esibisce in uno slalom con sinistro al fulmicotone che Iardino sventa a mano aperta.
Il primo tempo si chiude col brivido procurato da Demetz che si lascia sfilare sotto il piede il retropassaggio di Ferrarese e vede la palla terminare in angolo dopo aver sfiorato il palo.
La ripresa si apre col raddoppio siglato ancora da un immarcabile Boldini che al 3’ sfrutta l’indecisione della retroguardia biancorossa al termine di un’azione insistita del Trento sulla fascia destra e fa secco Iardino con un tiro imparabile.
Al 5’ l’Appiano tenta di accorciare le distanze: Lekiqi apre a sinistra per l’accorrente Filippin il cui destro a rientrare trova Demetz pronto alla presa centrale.
È un fuoco di paglia, perché un minuto dopo Gherardi supera Iardino con un destro rasoterra sventato da Avancini sulla linea della porta cui segue il sinistro di Gattamelata, servito da Di Fusco dal fondo, con la palla che termina sull’esterno della rete.
Nanni effettua allora due cambi, passa al 4-2-3-1 e per qualche istante sembra che l’Appiano possa risollevare le sorti della gara con tre azioni a cavallo del quarto d’ora sulla quale fanno buona guardia Demetz e compagnia.
Al 20’ Gherardi devia a lato la deviazione aerea su cross di Di Fusco dalla sinistra. Arriva dalla destra al 23’, invece, il cross di Ferrarese: questa volta il numero 9 aquilotto non perdona ed il Trento mette l’ipoteca sulla gara col 3-0 che tramortisce l’Appiano.
Il 4-0 sembra cosa fatta al 31’ quando Conci mette in rete il rasoterra di un inarrestabile Di Fusco, autore anche di un tiro terminato sulla traversa allo scadere, ma l’assistente segnala la posizione di off-side del puntero noneso. Il poker arriva comunque al 35’ grazie a Gattamelata che conclude un contropiede orchestrato e rifinito dalla maestria tecnica di Ferrarese, autore dell’assist.
Le squadre attendono il triplice fischio dell’arbitro, che arriva dopo 3’ minuti di recupero, e le premiazioni ai protagonisti in campo e fuori dai quali emerge il solito, entusiasta e coinvolgente presidente aquilotto che dedica la conquista della Coppa Italia regionale «a tutte le società della nostra provincia: la vittoria di oggi è un viatico, è un augurio che vogliamo condividere insieme a loro. Facciamo il tifo perché sia una compagine trentina a succederci nell’albo di questa manifestazione – conclude Mauro Giacca – che ci dà l’onore e l’onere di rappresentare il nostro Trentino fuori dalle mura regionali, un ambito nel quale intendiamo portare in alto il calcio del nostro territorio.».
Il tabellino di Trento 4 – Appiano 0
Reti: Boldini 10’ p.t. e 3’ s.t., Gherardi 23’ s.t., Gattamelata 35’ s.t.,
Trento (4-3-3): Demetz; Acka, Casagrande, Cascone, Di Fusco; Gattamelata, Lucena, Boldini; Brusco (Bianchi 39’ s.t.), Gherardi (Conci 27’ s.t.), Ferrarese (40’ Bentivoglio). All. Caliari (Manfioletti squalificato)
A disposizione: Scali, Rizzon, Appiah, Ferraglia.
Appiano (4-4-1-1): Iardino; Cirillo, Avancini, Parise, Nava; Maoual (A. Lekiqi 18’ s.t.), Tibolla (Breglia 12’ s.t.), Montecchio (Zalger 27’ s.t.), Filippin; S. Lekiqi; Osti. All. Nanni
A disposizione: Walcher, Ruscelli, Sadiku, Amofah.
Arbitro: Davide Potrich di Rovereto (assistenti Graziano Berti di Arco-Riva e Alberto Parisi di Rovereto)
Ammoniti: Di Fusco (T) al 18’ p.t., Gattamelata (T) al 26’ p.t., Nava (A) al 33’ p.t., Cirillo (A) al 44’ p.t., Avancini (A) al 30’ s.t., Conci (T) al 34’ s.t.
Note: Temperatura nella media di stagione, spettatori 400 circa