Preoccupa l’emergenza lavoro in Trentino. La situazione è considerata allarmante perché sarebbero più di sessantamila i lavoratori in difficoltà tra cassa integrati ed iscritti al centro per l’impiego. I dati sono emersi da uno studio commissionato dalla Fondazione Franco De Marchi. Preoccupano anche le conseguenze psicologiche per chi continua a restare senza lavoro. In forte aumento gli utenti dei servizi psichiatrici e le sofferenze bancarie per l’incapacità di tenere fede agli impegni presi per rate di mutui o prestiti. Sui numeri delle persone in difficoltà per il lavoro, la Cgil è però più cauta
Ascolta l’intervista a Franco Ianeselli, segretario della Cgil del Trentino