Paul Johann Oberkofler, condannato prima a 18 e poi a 10 anni di reclusione per aver massacrato a martellate la moglie, si è tolto la vita impiccandosi nella struttura di cura psichiatrica del Veronese ove si trovava agli arresti domiciliari. Poco prima della decisione di farla finita l’uomo aveva appreso della decisione della Corte di Cassazione di annullare gli sconti di pena che gli erano stati concessi nel processo d’appello che avrebbe dovuto essere ripetuto. L’uomo avrebbe dovuto tornare in carcere entro pochi giorni. Nel 2012 massacrò la moglie a martellate aggredendola nel sonno. La donna è da allora in coma irreversibile, ridotta a vita vegetale.



