E’ stata aperta un’inchiesta per cercare di far luce su eventuali responsabilità per l’incidente mortale sul lavoro avvenuto giovedì sera nello stabilimento XLam di Castelnuovo in Valsugana, costato la vita a Stefano Colleoni, operaio di 22 anni di Roncegno. Il giovane è rimasto schiacciato sotto un blocco di pannelli dal peso di tre tonnellate. Sul registro degli indagati, con l’ipotesi di accusa di omicidio colposo, è stato iscritto Franco Paterno, amministratore delegato. Si tratta di un atto dovuto, posto che lo stesso Paterno risulta responsabile della sicurezza nell’azienda che appartiene al gruppo Paterno, leader nel mercato del “Fai da te”. La procura ha anche posto sotto sequestro il macchinario usato per movimentare i carichi da cui si è staccato il blocco di pannelli che ha provocato la tragedia. Dai primi controlli il macchinario risulta funzionante regolarmente. Il magistrato ha disposto l’autopsia sulla vittima per stabilire eventuali cause concomitanti nell’incidente