La Virtus Bolzano non va oltre lo zero a zero con l’Olginatese, confronto diretto andato in onda al Druso davanti a trecento spettatori. Pareggio che evidenzia un match che ha posto di fronte due compagini “speculari”, sotto il profilo dell’atteggiamento e della interpretazione del gioco. In casa Virtus Bolzano continua la “maledizione” dei calci di rigore: oggi è toccato a Danieli sprecare la ghiotta opportunità, la terza che in questo campionato i bolzanini hanno mandato alle ortiche.
Mister Lomi rimodella lo scacchiere, dovendo tenere conto delle indisponibilità di Kiem, Hofer, Antonacci, Federico Conci e Perri.
Il primo affondo è dei padroni di casa al 1’ con il lancio di Kaptina per Khedim, il franco-algerino attacca la palla, entra in area ma, nel perdere l’equilibrio, riesce solo a sparacchiar sopra la traversa. L’Olginatese risponde al 9’ con la dettatura, su punizione, di Rossi che invita allo stacco Mara il cui colpo di testa finisce a lato. I lecchesi si fanno pericolosi al 12’ quando su cross di Maresi s’avventa Rossi che di prima cerca l’angolo basso, ma Tenderini è attento si distende e devia d’istinto, sul corto c’è Rondinelli che prova la conclusione sulla quale c’è ancora una volta la splendida risposta dell’estremo bolzanino. La Virtus Bolzano cerca di scuotersi ed al 19’, su angolo di De Simone, la traiettoria finisce sul secondo palo dove c’è appostato Zentil che, di testa, spedisce tra le braccia del portiere. Al 24’ c’è un lancio centrale per Rossi, Zentil nel tentativo di anticiparlo perde l’equilibrio e con la punta del piede tocca la sfera agevolando però ancora lo slancio dell’attaccante bianconero, il cui tiro è rintuzzato con bravura dall’intervento di Tenderini. Al 29’ Cremonini si accentra, entra in area dove viene messo giù da Sperandio. Calcio di rigore del quale se ne incarica Danieli. Dal dischetto però il giovane difensore bolzanino si fa stregare dal portiere Celeste che devia il tiro centrale, sulla respinta c’è la pronta risposta di Majdi che però indirizza sul fondo. La partita scorre evidenziando tanto dinamismo ma poche emozioni. Al 43’ c’è l’assolo ubriacante di Khedin, l’attaccante si libera di tra avversari per poi dettare un cross in mezzo sul quale c’è la zampata di Mara, che anticipa il possibile tocco di Timpone.
In avvio di ripresa, al 5’, c’è lo scambio De Simone-Coulibaly, palla torna al difensore che prova l’effetto ma la sfera termina sulla parte alta della rete lecchese. Al 27’ c’è un’azione dubbia in area bianconera: Mara, nel tentativo di controllare la sfera perde l’equilibrio, facendo scattare Cremonini che però si ritrova ribaltato a causa della “cassapanca” dello stesso Mara e l’attaccante casca a terra. L’arbitro, nonostante le proteste, decide per il nulla di fatto. Al 33’ ancora un’altra azione che scatena le proteste dei locali: lancio di De Simone per Timpone, sponda di testa per Speziale che scatta in velocità entra in area dove trova il contrasto deciso di Menegazzo, entrambi finiscono a terra e l’arbitro decide per il nulla di fatto. Da qui alla fine la Virtus Bolzano mantiene saldamente in mano il pallino del gioco, ma l’Olginatese è altrettanto brava a controllare le sfuriate dei locali portando a casa così un prezioso pareggio.
Il tabellino della gara:
AC VIRTUS BOLZANO-OLGINATESE: 0-0
AC VIRTUS BOLZANO (4-4-2): Tenderini; Danieli, Zentil, De Simone, Demetz; Cremonini, Kaptina, Majdi (39’ s.t. Conci G.), Coulibaly (18’ s.t. Koni); Khedim (14’ s.t. Speziale), Timpone. All. Lomi. A disp.: Masha, Clementi, Debiasi, Conci G., Bounou, Melluso.
OLGINATESE (4-4-1-1): Celeste; Sperandio, Narducci, Mara, Menegazzo; Maresi, Rondinelli, Bonizzi, Rebecchi (40’ s.t. Santoni); Rossi; Recino. All. Cotroneo. A disp. Corbetta, Fabiani, Corti, Cestagalli, Nasatti, Ferrari, Bazzani, Molinelli.
ARBITRO: Croce di Novara
NOTE: Pomeriggio soleggiato e temperatura nella media stagionale. Angoli 10 a 0 per la Virtus Bolzano. Ammonito: Coulibaly, Timpone e Zentil della Virtus Bolzano; Recino e Rondinelli dell’Olginatese. Recuperi: 2’ p.t.; 3’ s.t. Espulso: al 47’ Rondinelli dell’Olginatese per doppia ammonizione.